di REDAZIONE [gallery link="file" columns="4" ids="14028,14029,14030,14031,14032,14033,14034,14035,14039,14040,14041,14042,14043,14044,14027,14049"] Piove ormai da ore sulle città di
Rossano e
Corigliano che, mai come oggi, si sono ritrovate a fare i conti con i disagi di una vera e propria
alluvione. Le fotografie e i video che si rincorrono sui social network mostrano una situazione disastrosa:
strade allagate e crollate (via Minnicelli nel centro storico), gente costretta a ripararsi sui tetti delle macchine per non farsi trascinare dalle piene, macchine devastate dal fango e ormai inservibili, viabilità compromessa. "Si avvisa la cittadinanza di mantenere la massima calma e di avere cautela - ha scritto il sindaco di Rossano
Giuseppe Antoniotti pochi minuti fa -. Rimanere in casa, ai piani rialzati, lontani da scantinati e zone basse. In questo momento siamo in riunione operativa d'emergenza con il Prefetto, I Vigili del fuoco e la Protezione Civile. Sono operative le idrovore per aspirare l'acqua nelle zone interessate da allagamenti. Gli elicotteri sorvolano la città per individuare i casi che necessitano di assistenza. Si raccomanda a tutti la massima prudenza e collaborazione". Istituita unità di crisi presso il Commissariato della Polizia di Stato di Rossano. Presenti il Sindaco Antoniotti, il Prefetto Tomao, il Questore Liguori e il Comandante della Compagnia provinciale dei Carabinieri Colonnello Brancati. Al momento 10 mila utenze Enel fuori uso e da pochi minuti 20 unità operative di emergenza sono al lavoro per ripristinare il servizio. Sono al momento impercorribili la statale 106 Jonica, tratto Rossano, e la ex statale 177 Rossano scalo - centro storico. Uomini e mezzi sono al lavoro per ripristinare la viabilità. Istituito centro di emergenza e ricovero presso il Plazzetto dello Sport di via Candiano (Scalo). Tutti i cittadini e i turisti (soprattutto quelli che risiedono nei campeggi) possono trovare riparo e prime necessità nella struttura. Un disastro annunciato dall'allerta meteo diramata ieri dalla Protezione Civile e che, in effetti, si poteva già facilmente prevedere in tempi non sospetti, così come ha fatto
L'Eco dello Jonio circa un mese fa commentando la distruzione sistematica della montagna, violentata da gente senza scrupoli, e che sta arrecando danni irreparabili alla natura ed ha effettivamente aumentato esponenzialmente i rischi di alluvione e di dissesto idrogeologico a valle. Per qualsiasi segnalazione o richiesta di intervento tecnico, i cittadini possono fare riferimento ai seguenti numeri:
Centro operativo della Protezione civile territoriale - 0983516141 Comando della Polizia Municipale - 0983520636 Per altro tipo di emergenza, sanitaria o di soccorso, si possono contattare i seguenti numeri:
118 - Pronto soccorso 115 - Vigili del fuoco 1515 - Corpo forestale dello Stato 112 - Carabinieri 113 - Polizia di Stato 841148 - Anas