Grande partecipazione all’evento di presentazione di
CO-RO coordinamento di associazioni e cooperative dell’Area Urbana Corigliano-Rossano. Domenica scorsa, 14 Dicembre, presso l’Auditorium “Alessandro Amarelli”, tanti i cittadini, le associazioni ed i rappresentanti istituzionali che hanno seguito con interesse il dibattito. Nel frattempo che l’iter burocratico per la fusione faccia il suo corso, il coordinamento
Co-Ro prova ad unire le associazioni e le cooperative in virtù di progetti comuni, promuovendo fratellanza e solidarietà tra le popolazioni di Rossano e Corigliano. La cultura diventa protagonista del progetto di fusione delle due città, alfine di innestare una vera unione di intenti e di obiettivi comuni tra le popolazioni delle due cittadine. Creare una fusione a caldo affinché gli abitanti di Rossano e Corigliano non si sentano estranei tra loro, ma si riconoscano come un'unica popolazione aldilà dei confini fisici e burocratici.
Tra gli obiettivi del Co-Ro quello di educare alla cittadinanza attiva e solidale, durante il percorso di fusione compiuto dalle amministrazioni comunali per evitare di creare un involucro vuoto. Perché la fusione non deve essere solo una convenienza dal punto di vista economico e finanziario per le due cittadine ma deve essere una unione di fatto e di cultura. Questo quanto emerso dal dibattito di ieri a cui hanno preso parte Illustri e qualificati ospiti. Moderati dalla giornalista
Stefania SCHIAVELLI sono intervenuti il presidente del civico consesso di Rossano
Vincenzo SCARCELLLO ed il vice sindaco di Corigliano
Francesco Paolo ORANGES, Don Pino DE SIMONE in rappresentanza dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati e
Fortunato AMARELLI della storica azienda di liquirizia che ha gentilmente ospitato l’iniziativa. Tra i relatori che hanno dato la propria benedizione all’iniziativa l’archivista
Pier Emilio ACRI che ha tenuto una relazione storica su “Gli Archivi in Co-Ro. Un patrimonio di notevole interesse storico” ed il preside
Giovanni SAPIA, Direttore dell’Università Popolare “Ida Montalti Sapia”. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del coordinamento
Co-Ro Francesco CALIGIURI, che nel suo discorso conclusivo ha parlato delle varie anime che compongono il Co-Ro e della volontà di allargare il cerchio, in modo tale da diffondere sempre più il coordinamento per creare delle buone pratiche di associazionismo e solidarietà. Tra gli intervenuti anche
Amerigo MINNICELLI, presidente del “Comitato delle Cento Associazioni per la Fusione”, che tanto sta facendo per sensibilizzare sull’importanza della fusione tra i comuni. Durante l’evento è stato proiettato lo “
Spot di Co-Ro” e una raccolta inedita di immagini antiche di Rossano e Corigliano a cura del Professor
Mario MASSONI. Numerose le associazioni che hanno manifestato la volontà di aderire a
Co-Ro e numerose le istituzioni, gli imprenditori e varie personalità della società civile che hanno inteso prendere parte alla serata. Da segnalare la presenza del neo consigliere regionale
Giuseppe Graziano, del consigliere provinciale
Piero Lucisano e dell’assessore alle politiche sociali e al volontario del comune di Corigliano,
Marisa Chiurco, quest’ultima forte sostenitrice del Co-Ro già dalla fase embrionale. Tra le associazioni aderenti al coordinamento
Co-Ro per
Rossano:
L’associazione Con-tatto, capofila del progetto, l’associazione
Roscianum, il
Cria, la
Pro Loco Rossano “La Bizantina”,
l’Unione Italiana Cechi sez. di Rossano, la cooperativa il “
Sorriso”, la cooperativa “
Figli della Luna”. Per
Corigliano: associazione “
Azzurra”,
AGSS, associazione
Michea, il
Cif, cooperativa
Nuove Strade.