12 ore fa:Sulla ferrovia jonica (quando era aperta) meno di 400 pendolari al giorno
17 ore fa:Castrovillari, Weekend in White: sposi da tutta la provincia per la sesta edizione
11 ore fa:Catasta Pollino lancia un nuovo progetto di destinazione turistica per unire il Parco e Sibari
18 ore fa:Disagio abitativo in Calabria, Tavernise e Buffone (M5S) depositano un'interrogazione
13 ore fa:Co-Ro, cresce l'attesa per lo spettacolo "Olivia Denaro" con Ambra Angiolini
11 ore fa:A Co-Ro caduti 225 mm di pioggia: Stasi fa la conta dei danni causati dal maltempo
13 ore fa:Il presidente di Azione Cattolica Giuseppe Notaristefano in visita in Diocesi
18 ore fa:Le Lampare Bjc sui concorsi a Cariati: «C'è bisogno di trasparenza!»
16 ore fa:JuJitsu ai Campionati Italiani 2025: medaglia d'oro per la Dojo Bushi Castrovillari Asd
12 ore fa:Co-Ro, maltrattamenti su disabile diffusi in rete: arresti domiciliari ai familiari

I cittadini hanno il diritto di essere informati sulla nave quarantena

1 minuti di lettura
Il Consigliere Regionale della Lega Pietro Molinaro ha inviato una lettera al Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, alla Presidente Jole Santelli e al Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi per chiedere informazioni in merito alla vicenda della c.d. “Nave-Quarantena” posizionata nel porto di Corigliano Rossano che nella giornata odierna ha preso il largo ma dovrebbe tornare presto con a bordo numerosi immigrati. «Risulta - scrive - che la Nave-Quarantena sia stata richiesta al Governo dalla Presidente Santelli per ospitare i migranti positivi al Covid 19. La nave ha attraccato nei giorni scorsi nel porto di Corigliano Rossano suscitando non poca preoccupazione nella cittadinanza perché non sono chiare le regole di ingaggio della nave, le conseguenze per il porto e per le attività economiche che gravitano su di esso e per le strutture sanitarie locali. Tra l’altro - precisa Molinaro - il territorio è sfornito di un Centro Covid per gestire le emergenze a terra. In considerazione di tali oggettive problematiche Molinaro chiedo di conoscere quali siano le attuali determinazioni in merito alle operazioni che dovrebbe svolgere la “Nave-Quarantena” e quali saranno le implicazioni previste sul piano organizzativo e sanitario per le strutture di terra di Corigliano Rossano». «In virtù delle informazioni di cui dispongo finora, - aggiunge - il mio parere è che il porto di Corigliano Rossano non possa ospitare la nave per i rischi che comporta, sia in termini di sicurezza sanitaria che di ricadute economiche. Sono tanti gli interrogativi che mi preoccupano - prosegue il Consigliere Regionale - che mi auguro, possano ottenere risposta. Ad esempio: se è vero che la nave dovrà servire per i migranti che risulteranno positivi, gli altri dove andranno? Saranno ospitati in strutture già individuate o da individuare nella zona? Quali? Per quanto tempo? Chi gli fornirà assistenza? Il Porto di Corigliano ospita una numerosa flotta peschereccia e uno dei mercati ittici più importanti del sud Italia dove ogni giorno si tiene l’asta all’ingrosso del pescato a cui sono interessati i maggiori importatori di pesce del sud. Si è tenuto conto delle ricadute su questa economia della presenza della Nave-Quarantena? In che modo? Sono interrogativi che meritano una risposta- ribadisce –perché, non vi può essere alcun dubbio sul fatto che la Calabria tutta e Corigliano Rossano in particolare, siano accoglienti e vogliano fare, come hanno fatto finora, la propria parte nel gestire l'emergenza immigrazione, sommata all'emergenza Covid, ma meritano rispetto! Questo significa innanzitutto tener conto degli effettivi limiti strutturali del porto di Corigliano Rossano e delle condizioni delle strutture sanitarie della zona. Accoglienza e solidarietà  - conclude -sono effettive solo quando si conciliano con il rispetto dei cittadini».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.