Anche nel nostro
comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno, ieri moltissime
scuole completamente chiuse, altissimo il dato di astensione dei lavoratori della conoscenza (docenti, ATA, dirigenti scolastici e DSGA) che hanno aderito allo sciopero generale indetto unitariamente dalle cinque sigle sindacali più rappresentative del mondo della scuola:
FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA. Un segnale inequivocabile di dissenso totale verso le politiche governative e, soprattutto, contro il
DDL di riforma della scuola targata
Renzi. Oltre all’astensione, docenti ed ATA sono stati parte attiva a Bari, una delle cinque manifestazioni nazionali, tra i 25.000 con slogan e colori, in corteo per le vie del centro; a Castrovillari, in p.zza Municipio, con docenti e personale tecnico impegnati ad informare sulle motivazioni che hanno portato allo sciopero; a Rossano uniti nella protesta a famiglie e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Tutti insieme, precari e non, famiglie e studenti per difendere il costituzionale valore della scuola pubblica, quale bene comune, e chiedere dignità e qualità della formazione: riforme, investimenti, fine del precariato, rinnovo del contratto. Riforme nate sul campo, dalla collaborazione e dal consenso; non imposte con modelli autoritari o “presidi-sindaci”, non valutazioni slegate dai contesti sociali. E per una scuola giusta, per la scuola vera, che pone al centro della sua azione il successo formativo e la costruzione del cittadino del domani, la mobilitazione continua…
Francesca Marino Segretario FLC CGIL