1 ora fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
21 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
22 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
Ieri:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria
2 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
21 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
23 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
23 ore fa:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico
22 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
20 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello

La Cgil: «Dal 2007 persi 24mila posti nell’edilizia»

1 minuti di lettura

La Cgil: «Dal 2007 persi 24mila posti nell’edilizia»

Una vera politica industriale in favore del settore delle costruzioni; adeguare e rilanciare la rete infrastrutturale, con particolare attenzione all’avvio immediato dei lavori del III megalotto della strada statale 106 Sibari -Roseto Capo Spulico, avvio dei lavori dell’ospedale della Sibaritide di Palmi e di Vibo Valentia e delle metropolitane di Cosenza e di Catanzaro. Sono alcune delle rivendicazioni della Fillea-Cgil Calabria; che, in occasione della grande mobilitazione che si terrà il prossimo venerdì 15 novembre, sarà, insieme ai lavoratori del settore delle costruzioni, a Catanzaro, in piazza Garibaldi. L’obiettivo, spiega un documento, è manifestare «l’urgenza, non più procrastinabile, di una seria e necessaria presa di coscienza, da parte del Governo e delle forze politiche, di interventi tesi al rilancio del settore delle costruzioni; attraverso una vera e costruttiva stagione di confronto con le forze sociali e produttive.
FILLEA CHIEDE ANCHE UNA RIFORMA FISCALE CHE RIDUCA LE TASSE A LAVORATORI E PENSIONATI
L'obiettivo è sciogliere quei nodi che frenano il futuro dell’Italia e della Calabria; una regione sempre più martoriata dall’assenza di lavoro. Da qui che deve partire il rilancio del paese». «Dal 2008, anno dal quale – spiega la Fillea – possiamo far partire il periodo nero del settore dell’edilizia, in Calabria, la chiusura di 2.700 imprese ha comportato la perdita di 24.000 posti di lavoro determinando un terremoto di proporzioni mai viste sia da un punto di vista economico che da un punto di vista sociale. Per tutte queste ragioni – si legge – riteniamo, come Fillea Cgil Calabria, che rimettere in moto il settore attraverso l’avvio dei cantieri significhi non solo generare occupazione, ma dotare la Calabria, così come l’intero paese, di infrastrutture moderne e sicure elevando gli standard sociali ed economici». La Fillea chiede anche una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati; un forte contrasto all’elusione contrattuale e al lavoro nero sempre più in aumento nella regione; una maggiore tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, a partire dall’introduzione della patente a punti e dell’inasprimento e certezza delle pene; la corretta applicazione dei contratti nazionali e territoriali edili nei cantieri contro ogni forma di dumping; il recupero del deficit di tutele, di trasparenza e di lotta alla criminalità introdotto con il decreto “sblocca cantieri”. Fonte: Corriere della Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.