12 ore fa:Sette su sette: la Sprovieri Corigliano Volley vola ancora. Travolto il Letojanni 3-0
14 ore fa: Gli studenti dell’IC Rossano 2 incantano la Cittadella dei Bambini e dei Ragazzi
15 ore fa:Rossanese ancora ko: il Praia-Tortora vince 2-0 e consolida il primato
16 ore fa: Una giornata in Regione per gli studenti dell’Ipseoa Ipsia “Da Vinci”
54 minuti fa:Il caso Ahmad Salem, il comitato Free Palestine per Gaza ricostruisce la storia del 24enne
12 ore fa:European Vibes – Open Days & Passaporti per il Futuro
13 ore fa:Serie C Femminile: Rossano travolge la Pink Volo Lamezia e firma l’ottava vittoria
14 ore fa:Corigliano-Altomonte 2-2: primato svanito all’ultimo respiro
17 ore fa:Una casa per tutti, Straface: «Nessuna toppa e nessun paradosso»
15 ore fa:«Resistiamo e non svendiamo»: l'appello di una produttrice olivicola che non vuole cedere

Cetacei nello Jonio: al via le spedizioni scientifiche

1 minuti di lettura
CORIGLIANO – I ricercatori della Jonian Dolphin Conservation, associazione di ricerca scientifica finalizzata allo studio dei cetacei nel Golfo di Taranto nel Mar Jonio Settentrionale, giunti al sesto anno di ricerca sui cetacei del bacino jonico, partono per la più lunga campagna di studio sulla balenottera comune, mai realizzata nello Ionio. IFWP (Ionian Fin Whale Project) è il nome della spedizione che, patrocinata dal Comune di Taranto, da Assonautica Regione Puglia e da Confindustria sezione Turismo attraverso il progetto GreenRoad, navigando per oltre 1200 MN, attraverserà le acque di tre regioni, Puglia, Basilicata e Calabria, ed in tre mesi di navigazione approderà nei porti di Taranto, Corigliano, Crotone, Catanzaro, Le Castella, Policoro, Gallipoli, Leuca, Otranto e Brindisi. Il mezzo utilizzato per la campagna di studio è il catamarano da ricerca “Taras”, splendida imbarcazione di 40 piedi attrezzata per lo studio e la ricerca sui cetacei, rappresenta la principale piattaforma di rilevamento della JDC con oltre 70 mq di superficie utile e la torretta di avvistamento collocata a 6 mt di altezza. Vista la rotta che la spedizione scientifica del progetto IFWP seguirà, toccando molte delle aree sulle quali sono state avanzate istanze per la ricerca di idrocarburi, i comitati NO TRIV del bacino jonico sposano l’iniziativa e chiedono alla JDC di rendere noti i dati raccolti durante una serie di eventi che verranno realizzati nei porti toccati dal catamarano Taras. Pochi sanno dell’immenso patrimonio faunistico rappresentato delle diverse specie di cetacei presenti nel nostro mar Jonio. Pochi conoscono che il Golfo di Taranto rappresenta un habitat ideale per la presenza della Stenella striata (Stenella coeruleoalba), del Grampo (Grampus grisou), del Tursiope (Tursiops truncatus) e della Balenottera comune (Balenoptera physalus). Sono solo alcune delle specie di cetacei che il nostro mare ospita e che tutti potrebbero conoscere ed osservare; Solo la conoscenza sviluppa la consapevolezza che bisogna difendere questo patrimonio dalla scellerata scelta di fare ricerca petrolifera nei nostri mari. I cetacei, rappresenterebbero le prime vittime già nella fase di ricerca in mare con la tecnica dell’air gun, cannoni ad aria compressa che sparano aria sui fondali marini con una potenza pari a 200, 250 decibel di rumore. La spedizione partirà dal porto di Taranto, sabato 22 febbraio e prevederà l’approdo, come prima tappa, nel porto di Corigliano Calabro. g.d.p.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.