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Castrovillari, gli auguri della condotta Slow Food al neo sindaco Lo Polito

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Nel cuore della macchia mediterranea, ai piedi del Monte Serra, nella vallata del Carbonaro, dove l’azienda zootecnica “Dolci Pascoli” alleva i 600 animali, tra capre e pecore, che per il pascolo si arrampicano anche sui 1500 metri d’altezza sul livello del mare; qui si produce il pecorino biologico di MORANO, osservando una ricetta che si tramanda di generazione in generazione dalla metà dell’800. – Si trova in località VIGNE ed è un patchwork di fazzoletti di terra ricuciti tra loro da stradine sterrate e stretti corsi d’acqua a servitù dei campi piantati a patate, zucchine, rape, pomodori, ceci, aglio e, su tutti, la cipolla bianca. Giuseppe BARLETTA, il titolare di questa azienda orticola, cura con attenzione questo particolare ecotipo di cipolla che si produce solo qui, nella Capitale del Pollino. Andare alla scoperta dell’identità dei territori e delle produzioni d’eccellenza, missione compiuta per il Convivium Polino – Sibaritide – Arberia che ha tenuto a CASTROVILLARI, l’ultima assemblea dei soci, prima della pausa estiva. Si ripartirà in autunno. Nella ristorazione calabrese, la prima proposta all’ospite di chef, osti, sommelier e personale di servizio ed ovviamente quella principale indicata nei menù non può non essere calabrese. È su questa sfida culturale ed economica, illustrata dal Fiduciario Lenin MONTESANTO e condivisa dall’assemblea, che la condotta Slow Food con sedi a Saracena ed a Rossano si cimenterà nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di redigere un protocollo d’intesa, un memorandum per la sovranità alimentare nei territori, da condividere con amministrazioni comunali ed operatori del settore. Con un obiettivo ambizioso e chiaro: tentare di ridurre la presenza di prodotti, cibi, piatti e ricette di altre regioni, Paesi e contenenti, quando non di dubbia provenienza, nell’offerta enogastronomica locale. Lo stesso memorandum vincolerà in primis ristoranti e locande che nei prossimi mesi ospiteranno le assemblee itineranti del Convivium. Così come ha fatto, del resto, la TENUTA DEI FRATI, la suggestiva dimora in stile liberty nelle Vigne di Castrovillari, diretta da Giuseppe BARBINO, attraverso la proposta di un menu identitario ed al 100% a KM0, con l’indicazione delle aziende produttrici, valore aggiunto irrinunciabile per Slow Food. – Le visite aziendali sono state curate e guidate dal socio Luigi GALLO dell’ARSAC di Castrovillari. Tra gli ospiti della quarta assemblea Slow Food anche il neo Sindaco e socio Slow Food Mimmo LO POLITO al quale la Condotta rivolge i complimenti per la vittoria elettorale di ieri (domenica 14 giugno) e gli auguri di buon lavoro. Dallo sformatino di zucchine su vellutata di cipolla bianca di Castrovillari (dell’Azienda orticola Giuseppe Barletta di Castrovillari) al Riso Carnaroli di Sibari con funghi porcini aromatizzati al tartufo bianco del Pollino (sul quale in autunno ripartirà l’iniziativa di Slow Food pr arrivare alla tipizzazione ed al regolamento) e spuma di pecorino del Pollino (dell’Azienda zootecnica biologica Dolci Pascoli di Morano Calabro); dai Cavatelli di rimacinata con cipolla bianca di Castrovillari, ‘nduja e pomodori secchi (dell’Azienda agricola Tenuta dei Frati di Castrovillari) al rollè di maiale di Calabria (dell’azienda agricola Cosentino di Tortora) farcito con salsiccia al finocchietto e scamorza affumicata; dalla frittata di Cipolla bianca di Castrovillari; alle pesche della Piana di Cammarata al vino rosso; fino al bocconotto di Mormanno. Il tutto condito con l’olio extravergine di oliva dell’Azienda agricola Tenuta dei Frati e accompagnato dai vini della Cantina Vignaioli del Pollino di Castrovillari.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.