13 ore fa:Straface su Casa Calabria 100: «Passo concreto per la rinascita dei borghi dell'entroterra»
16 ore fa:«Parlare di futuro non significa promettere sussidi, ma costruire opportunità»
14 ore fa:Statale 106, ora servono i soldi (veri) per cambiare la geografia della Calabria
14 ore fa:Unical, inaugurata la nuova aula studio aperta fino a mezzanotte e nei weekend
15 ore fa:Spopolamento e desertificazione, Coapi: «Le istituzioni investano sul futuro delle aree interne»
15 ore fa:Regionali, Antoniozzi (FdI): «Puntiamo sulla Calabria perché per Meloni è una regione importante»
13 ore fa:Greco (Italia Viva): «La nostra coalizione punta a un risultato in doppia cifra»
12 ore fa:«Non mi sono mai risparmiata per il bene comune e oggi non potevo voltarmi dall'altra parte»
57 minuti fa:«La Calabria merita di più»: il Circolo PD di Corigliano-Rossano sostiene Tridico presidente
12 ore fa:L'appello di Baldino (M5s) agli elettori: «Non votate per amicizia. Questa volta, votate per voi. Non votate più per loro»

Da Cassano all'Ionio la richiesta di una strada intitolata al giovane Willy

1 minuti di lettura
In una comunicazione diretta al sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, Francesco Garofalo, Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, della città delle terme, ha chiesto che venga intitolato al giovane Willy uno spazio o di un luogo a seguito del suo barbaro assassinio. "Willy – scrive Garofalo -,  era uno di noi e la sua vicenda ha scosso gli animi di tutte e tutti, ha toccato i cuori di ognuno. Willy, muore brutalmente in giovanissima età. Ci sono mani che accarezzano, sollevano, difendono, abbracciano, sostengono. Ci sono mani – evidenzia -, che strattonano, giudicano, discriminano, violentano, uccidono. L’episodio drammatico che ha portato alla morte di Willy, è questione di mani: le sue, che cercano di salvare, di rappacificare, di risolvere un litigio, e altre, che afferrano e tolgono la vita. Noi siamo le nostre mani: meno si abituano ad aprirsi e a stringere altre mani e più si chiudono a riccio, moltiplicando disumanità e violenza. Una morte assurda – rimarca -,  che non può trovare nessuna giustificazione. Ora tocca a noi, educatori, insegnanti, genitori ed istituzioni, fare la nostra parte sul fronte del terreno della sfida educativa, per interrogarci a capire che qualcosa nel nostro sistema sociale, evidentemente non funziona. Una riflessione a trecentosessanta gradi, per far si che i nostri giovani crescano in sicurezza e, soprattutto, portarli ad esprimere il meglio di loro e sono certo, che in qualche angolo nascosto c’è sempre un raggio di positività. Perché tutto rimani memoria – ha concluso -,  si valuti la possibilità di intitolare un luogo, uno spazio al giovane Willy. Sarebbe un bel segno se lo facessimo per indicare a tutti che l’unica strada da perseguire è la civiltà dell’amore".
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.