11 ore fa:Arriva l'ok per l'Elisuperficie a Cariati. Le Lampare: «Passo importante, ora si ascoltino gli operatori sanitari»
8 ore fa:Otto Daspo dopo Rossanese–Trebisacce: una sconfitta per tutto il calcio locale
12 ore fa:Villapiana Lido, scuola chiusa per motivi di sicurezza: ordinanza del Sindaco dopo il distacco di un frammento d’intonaco
7 ore fa:I giovani di Forza Italia soddisfatti per la nomina di Pasqualina Straface
10 ore fa:Lavori Crati, Stasi: «Esclusi dal progetto alcuni punti critici. Necessario valutare interventi supplementari»
7 ore fa:Unical, si insedia il Senato accademico: al via una nuova fase di dialogo e rinnovamento
11 ore fa:Prima riunione nuova Giunta Occhiuto, approvato il Regolamento regionale sui prodotti De.Co.
10 ore fa:Identità e appartenenza, a Mormanno fervono i preparativi per “Perciavutti”
9 ore fa:Pietrapaola, in arrivo 480mila euro per la messa in sicurezza di Rupe Castello e Rupe San Salvatore
8 ore fa:Tutto pronto per la presentazione del corto "Sybaris – Terre di Luce" del Gal Sibaritide

Da Cassano all'Ionio la richiesta di una strada intitolata al giovane Willy

1 minuti di lettura
In una comunicazione diretta al sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, Francesco Garofalo, Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, della città delle terme, ha chiesto che venga intitolato al giovane Willy uno spazio o di un luogo a seguito del suo barbaro assassinio. "Willy – scrive Garofalo -,  era uno di noi e la sua vicenda ha scosso gli animi di tutte e tutti, ha toccato i cuori di ognuno. Willy, muore brutalmente in giovanissima età. Ci sono mani che accarezzano, sollevano, difendono, abbracciano, sostengono. Ci sono mani – evidenzia -, che strattonano, giudicano, discriminano, violentano, uccidono. L’episodio drammatico che ha portato alla morte di Willy, è questione di mani: le sue, che cercano di salvare, di rappacificare, di risolvere un litigio, e altre, che afferrano e tolgono la vita. Noi siamo le nostre mani: meno si abituano ad aprirsi e a stringere altre mani e più si chiudono a riccio, moltiplicando disumanità e violenza. Una morte assurda – rimarca -,  che non può trovare nessuna giustificazione. Ora tocca a noi, educatori, insegnanti, genitori ed istituzioni, fare la nostra parte sul fronte del terreno della sfida educativa, per interrogarci a capire che qualcosa nel nostro sistema sociale, evidentemente non funziona. Una riflessione a trecentosessanta gradi, per far si che i nostri giovani crescano in sicurezza e, soprattutto, portarli ad esprimere il meglio di loro e sono certo, che in qualche angolo nascosto c’è sempre un raggio di positività. Perché tutto rimani memoria – ha concluso -,  si valuti la possibilità di intitolare un luogo, uno spazio al giovane Willy. Sarebbe un bel segno se lo facessimo per indicare a tutti che l’unica strada da perseguire è la civiltà dell’amore".
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.