Finalmente si realizza un sogno.
Non sembra vero ma è cosi: la struttura culturale polivalente, meglio conosciuta col nome di cinema teatro, riapre i battenti. A darne notizia nel corso di una conferenza stampa sono il sindaco di Cariati,
Filippo Sero e
Cataldo Perri, già vicesindaco e assessore alla cultura. A tale scopo è stata costituita una associazione, “
I teatranti”, che con grande lena e coinvolgendo varie associazioni e cittadini, ha presentato un cartellone teatrale di tutto rispetto, partito ieri sabato 20 dicembre 2014. Saranno dodici gli spettacoli, non tutti teatrali, che si alterneranno da qui alla primavera del 2015, al prezzo di 50 euro per un abbonamento. A calcare le scene non solo artisti di sicura fama, ma anche giovani talenti del territorio, per i quali la struttura teatrale dovrà rappresentare la fucina dei loro sogni. La politica che sottende il progetto è quella della valorizzazione della cultura, quale strumento indispensabile per il riscatto e la rinascita del territorio .
«In questo contesto – ha detto il sindaco Filippo Sero – la struttura deve essere considerata patrimonio dell’intero territorio e, come tale, sostenuta e aiutata a superare le difficoltà, anche di ordine economico, alle quali si trova esposta, soprattutto in un periodo di crisi come l’attuale». Non nasconde la sua commozione il direttore artistico Cataldo Perri, che sta profondendo tante energie alla realizzazione di questo sogno.
«Dobbiamo mirare alla valorizzazione e al coinvolgimento delle realtà artistiche e culturali territoriali, oltre che alla presenza di compagnie teatrali affermate e di più alto profilo professionale; predisporre la programmazione con eventi “leggeri”, ma non superficiali, ed eventi di impegno civile e sociale dedicando, all’interno di ogni stagione, uno spettacolo volto a diffondere la cultura antimafia e della legalità. Un progetto veramente ambizioso – conclude Cataldo Perri – che deve fare i conti con le ristrettezze economiche e basarsi sul lavoro e l’impegno di tanti volontari, della cultura e del teatro, ma anche sul contributo economico di cittadini, imprenditori e amministrazioni comunali». Per questo viene da subito lanciata una campagna di abbonamenti, al prezzo di 50 euro per l’intera stagione artistica, con sconti per le famiglie. A completare il discorso l’annuncio che i mesi di aprile e maggio saranno dedicati ad incontri e discussioni con autori di chiara fama a livello nazionale, per dare spazio a tutte le sfaccettature della cultura che, insieme, devono concorrere alla buona riuscita del progetto, e non per una sola stagione.
Dulcis in fundo: i fondi che si riusciranno ad accumulare, saranno devoluti a finanziare progetti sociali e migliorie tecniche della struttura, in primis la climatizzazione dei locali e la predisposizione di sale, all’interno del teatro, attualmente non disponibili. Non resta che augurare buon lavoro e tanta fortuna a questo progetto.
d. m.