“
All’onda del mare. Storia di donna in un borgo di Calabria”, il testo teatrale di
Assunta Scorpiniti, andrà in scena nel
Teatro Comunale di Cariati il prossimo
29 dicembre con la regia e l’interpretazione di
Imma Guarasci. Lo spettacolo, prodotto dall’ associazione culturale e teatrale “
Maschera e Volto”, si svolge nell’ambito della
2° Rassegna FITA Provinciale “Vivi Teatro” organizzata dall’
associazione “Nella Ciccopiedi”. Con la direzione artistica di
Francesco Filareti. È stato già rappresentato con successo presso il Teatro dell’Acquario di Cosenza, alla rassegna “Microteatro DAM” dell’Università della Calabria e, in stralcio, al festival culturale “I Giardini delle Esperidi” di Zagarise (CZ).
IN SCENA A CARIATI
Scritto nel 2012 e pubblicato da Ferrari Editore, il testo di
Assunta Scorpiniti, nato da una lunga ricerca antropologica sull’identità mediterranea della Calabria, descrive il sentimento universale dell’essere donna a partire dalla storia reale di una donna della comunità marinara di Cariati, ricostruita “ascoltando tante voci del mare”; il mare eterno della speranza e dell’attesa, su cui si appunta lo sguardo della protagonista, incrociando, in istanti fortemente evocativi, altri sguardi di donne, negli attuali tragitti dei migranti.
Imma Guarasci lo ha portato in scena con una regia sapiente, fatta di scenografie simboliche riecheggianti dimensioni legate a sentimenti senza tempo, atmosfere acustiche, la continua interazione con il video per creare una commistione di tempi e di spazi; soprattutto facendo rivivere con grande intensità interpretativa Caterina; protagonista del testo e della storia vera di un naufragio la cui memoria è ancora viva nella comunità di Cariati, il luogo da cui la ricerca è partita.
RASSEGNA "VIVI TEATRO"
Nel monologo, ma anche con le movenze, gli stati d’animo, la figura avvolta nella tradizionale “veste a cinta”. Ella racconta il suo percorso di moglie e madre, nello speciale rapporto con il mare e in continuo dialogo con la luna, costituendo “una triade unita dalla capacità di supportare l’esistenza e dalla forza generatrice”. L’ allestimento, nato, dunque, da un’interessante collaborazione al femminile, e realizzato con vari livelli di narrazione (teatrale, cinematografico e documentario), è impreziosito dalla partecipazione del fisarmonicista
Paolo Presta, che con il gruppo “
I Musicanti del vento” ha creato l’inedita colonna sonora “
Navigare”; dalle immagini cinematografiche realizzate da
Nicola Labate Scarpacotta nello scenario di Cariati; dalle splendide fotografie di
Stefania Sammarro; dalla straordinaria partecipazione in video dei pescatori cariatesi
Leonardo Zolli, Giuseppe Zolli, Cristoforo Zolli, Leonardo Zolli jr, del piccolo
Christian Scorpiniti e dei
lavoratori del peschereccio “Maria Margherita”, in un originale esperimento drammaturgico, in cui la ricerca antropologica si coniuga con il teatro sociale.