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Cardiologia. Stasi forza la mano e chiama il Ministro: i lavori iniziano subito

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Tutto in un pomeriggio. Prima il “niet” del commissario Cotticelli all’utilizzo dei fondi della spesa corrente per riaprire Cardiologia (anche se momentaneamente in un’altra sede, sempre all’interno del “Giannettasio”), poi la stasi, il blocco e la paura di una infinita agonia. Poco fa, invece, il colpo di coda, la presa di posizione del sindaco ed il muso duro con l’apparato sanitario regionale. Il primo cittadino, infatti, pare – qualche minuto fa – abbia chiamato direttamente il ministro della Salute, Roberto Speranza (che ha incontrato insieme ad una delegazione di altri sindaci appena una settimana fa per discutere della grande emergenza sanitaria calabrese e della sibaritide), per chiedere solidarietà e supporto del Governo nel superamento di una questione semplice ma che si è trasformata in un muro insormontabile: lo sblocco di una somma di circa 40mila euro per effettuare i lavori di restyling e adeguamento del quarto piano del presidio ospedaliero di Rossano, così da poter riattivare quanto prima l’unità operativa di Cardiologia e la terapia intensiva. Cosa si siano detti al telefono Stasi e il Ministro questo nessuno lo sa. Certamente ci potrebbe essere stata un'apertura solidale del capo del dicastero della salute che forse potrebbe portare ad un superamento del nodo economico. In qualunque caso, però, - se la cosa dovesse andare per le lunghe - il Comune sarebbe pronto ad entrare nella vicenda attingendo ai propri capitoli di bilancio per dare così via ai lavori nel Reparto del "Giannettasio". Se ne saprà di più e meglio nelle prossime ore. Una cosa è certa: in un modo o in un altro gli interventi di ripristino  strutturale dell'unità operativa inizieranno a breve. Questione risolta?
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.