6 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
14 ore fa:Estorsione, assoluzione confermata in appello per un noto imprenditore
11 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
9 ore fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»
8 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
5 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»
12 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
7 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
10 ore fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
13 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia

Carabinieri Forestale, sequestrato un fucile con matricola abrasa

1 minuti di lettura
I militari delle stazioni Carabinieri Forestale di Aprigliano e Cosenza hanno denunciato quattro cacciatori e posto sotto sequestro un fucile con matricola abrasa. Le indagini sono partite da una attività di controllo di un casolare nel  Comune di Aprigliano; che era stato utilizzato di frequente da una squadra di cacciatori come base operativa per le battute al cinghiale. L’attività investigativa ha evidenziato come uno di loro ogni qual volta vi era una battuta al cinghiale entrava al suo interno e ne usciva con un fucile. Da qui la perquisizione del casolare di campagna; nel quale è stato rinvenuto occultato nel sottotetto, avvolto in un tappeto, un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa e  munizionamento a palla singola e a pallettoni; oltre ad un tubo in pvc verosimilmente usato per occultare l’arma in ambiente esterno.
CARABINIERI FORESTALE, LA SQUADRA NON AVEVA MAI COMPILATO IL REGISTRO DEI PARTECIPANTI
All’interno del casolare vi era anche un vano utilizzato quale macelleria dei capi abbattuti. L’uomo, privo di porto di fucile perché ritirato in passato, è stato denunciato per porto in luogo pubblico di arma clandestina. Inoltre dagli ulteriori accertamenti, è emersa la responsabilità in concorso del capo caccia della squadra e dei due vice che abitualmente andavano a caccia con l’utilizzatore dell’arma clandestina. Il controllo ha accertato anche che la squadra non aveva mai compilato il registro dei partecipanti previsto per la pratica della caccia al cinghiale. Oltre al sequestro dell’arma e del munizionamento, accertata la proprietà del casolare,  si è anche provveduto al sequestro del manufatto. Durante la perquisizione si è anche accertato il furto di energia elettrica dalla rete.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.