1 ora fa:Cassano ha approvato il rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario
15 ore fa:Tomba di Spinetta a Pietrapaola: a 34 anni dalla scoperta resta ancora senza vincolo di tutela
6 minuti fa:Il curioso legame tra amari calabresi e briganti
16 ore fa:Le Vignette dell'Eco
16 ore fa:Ma i programmi elettorali dove sono?
2 ore fa:«Parlare di debiti è autolesionismo puro. Un altro buco nell'acqua della coalizione di Germaneto»
14 ore fa:Fervono i preparativi per l'inaugurazione del Museo Alessandrino delle Maschere
36 minuti fa:Pasqualina Straface promette: «A Co-Ro il centro commerciale diffuso e all'aperto più grande della Calabria»
14 ore fa:Corigliano-Rossano: torna l’appuntamento con la “Corri e cammina per la pace”
16 ore fa:Patir 2024, oggi verrà presentato il panel sulla tentative list Unesco

Carabinieri Forestale per una Befana senza carbone

1 minuti di lettura
Il reparto Carabinieri Forestale Biodiversità di Cosenza ha voluto regalare una giornata di divertimento e insieme formazione ai piccoli pazienti dell'Ospedale di Cosenza. La felice iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “La Befana della Biodiversità”; si tratta di una campagna dei Carabinieri Forestali di prevenzione, per il contrasto degli incendi e delle illegalità ambientali. Che passa dalla conoscenza e l’amore per la natura e la biodiversità, organizzata dai Carabinieri del Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare (CUTFAA) e del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma. Si è trattato di una giornata speciale di educazione ambientale e solidarietà. E' stata vissuta in maniera intensa e particolare dal personale del Reparto di Cosenza e dalle maestranze del Cupone presso i reparti di medicina pediatrica, chirurgia pediatrica e pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Civile dell’Annunziata; intesa sopratutto ad avvicinare alla biodiversità i bambini ricoverati e il personale dell’ospedale. L’educazione ambientale è una mission propria dei Carabinieri Forestali, è un’attività diretta a prevenire condotte che mettano in pericolo l’ambiente e la salute. Le attività proposte ai bambini sono infatti caratterizzate da grande impatto emozionale. E tendono a generare una particolare empatia con la natura. Vengono svolte con successo da anni con migliaia di studenti in tutta Italia. Da oggi sarà possibile “vivere la natura” anche per quei bambini costretti a trascorrere parte della loro vita in strutture ospedaliere.
CARABINIERI FORESTALE, CONIUGATO AMORE PER LA NATURA E SOLIDARIETA'
Durante la visita sono stati donati piccoli oggetti in legno realizzati dalle maestranze del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza. Che dispongono, fra l’altro, di una falegnameria molto fornita nella quale vengono realizzati piccoli oggetti artigianali; impiegati anche  nell’attività di educazione ambientale. Protagonisti di tali attività sono gli operatori di educazione ambientale del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Cosenza. Coinvolto in primo luogo il “mondo della scuola”, dall’infanzia all’università. Attività di “educazione permanente” sono poi rivolte sia alla formazione dei volontari delle associazioni ambientaliste, sia all’aggiornamento degli insegnanti. Le attività sono in linea e con i programmi nazionali per la conservazione della biodiversità del Ministero dell'Ambiente e con le direttive del Ministero della Pubblica Istruzione in materia di Educazione Ambientale nelle scuole. In particolare, ne  “La Befana della Biodiversità”, si è coniugato amore per la natura e solidarietà,  ed ha visto Carabinieri e bambini insieme per la sopravvivenza del pianeta. I Carabinieri si sono avvalsi, nell’occasione, del prezioso contributo dell’Associazione Gianmarco de Maria di Cosenza, specializzata nell’assistenza ai piccoli ricoverati presso l’Ospedale dell’Annunziata ed ai loro genitori ed è stata utile occasione di svago per i  piccoli degenti e per far conoscere il ruolo dell’Arma a tutela della natura e a sostegno delle fasce più deboli.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.