Campana in festa per i 100 anni di zio Alberto
Alberto Lerose, classe 1920, da 80 anni sposato con la sua amata Maria. L’intera comunità campanese si è unita alla festa per le cento candeline, Sindaco in testa, in segno di omaggio per uno dei patriarchi della presila. Una vita avventurosa, quella di zio Alberto, intaccata inevitabilmente dal secondo conflitto mondiale che lo ha visto a bordo del cacciatorpediniere Nazario Sauro, sul fronte libico, e infine prigioniero in Egitto ed Inghilterra. Ma col pensiero sempre alla sua terra e alla sua famiglia, da cui è ritornato dopo il conflitto per non staccarsi mai più. E proprio perché ha avuto modo di vedere l’orrore della guerra, sollecitato dal parroco di Campana don Francesco ha espresso parole di pace contro la violenza e contro la disumanità.
“Con commozione abbiamo celebrato i primi cento anni dello zio Alberto – ha commentato il sindaco di Campana Agostino Chiarello – un esempio per tutta la comunità di attaccamento alla famiglia e alla propria terra. Un uomo che ha dato tanto e che ancora oggi riesce con le sue parole ed i suoi ricordi a fornirci un insegnamento prezioso: quello che è stato ha talmente portato dolore e rovina che non dovrà essere mai più”.