9 ore fa:A Cassano Jonio parte la stagione amatoriale "L'Altro teatro 2024"
11 ore fa:Approvata la proposta preliminare del Piano Urbano di Mobilità Sociale del Comune di Corigliano-Rossano
10 ore fa:Maxi incidente sulla SS106, quattro auto coinvolte: per fortuna solo code e disagi
7 ore fa:La forza della restanza e della resilienza
10 ore fa:Parte oggi la Camigliatello Plogging Mania
11 ore fa:Crescono i ristoranti dell'arte in Calabria: due nuovi ingressi a Rossano e Trebisacce
10 ore fa:Castrovillari, a battesimo la Fondazione Talea
9 ore fa:Cariati promuove a pieni voti la prima giornata “Svuota tutto”
12 ore fa:«Orgogliosi dell'inversione di rotta nella sanità calabrese»
12 ore fa:Al Dipartimento Autogestito Multimediale (Dam) dell'Unical si alza il sipario sul MicroTeatro

È di Caloveto il Re della Pizza a Milano. La storia di Pasquale Pometto e della sua catena food

2 minuti di lettura
Da Caloveto, passando per Mirto, Pietrapaola e Rossano, la storia di Pasquale Pometto: il pizzaiolo più amato dai clienti milanesi  di Josef Platarota Ci sono luoghi nei borghi calabresi che sono come la magma per il vulcano, zampilli di primigenia che dominano il mondo da cui si proviene e cui si ritornerà. Sono posti in cui esiste l’anno 0 e da cui si caricano delle torpedo che infondono energia: u Peral a Caloveto, il Ciglio della Torre a Rossano, la Grécia a Corigliano. Da questi luoghi di solito si va via e le comunità ci si sentono legate, anche se nati e cresciuti in altri luoghi da quel conglomerato. Sono richiami ancestrali che esistono da sempre. Pasquale Pometto è figlio di Caloveto, paese bizantino di San Giovanni e del Brigante Palma. La partenza da lì è un obbligo e non una scelta, quasi una pena da scontare, un ergastolo laico declinato alla terza emigrazione, quella che stiamo vivendo da trent’anni. Pometto si sceglie un lavoro che ha a che fare con le mani, i profumi e i sapori. Ha iniziato ad unire la farina, l’acqua, il sale e il lievito sul lungomare di Mirto al “Centofontale”, poi Pietrapaola al “Camping Irene”. A 18 anni va in servizio militare e anche lì gestisce la pizzeria della Caserma. Torna in Calabria e fa tappa a Rossano, presso “Il Drago”. È tempo di salutare il mare e la Sila e di cercare la fortuna a Firenze. Arriva. La sua pizzeria da asporto è un successo tanto da aprirne otto. La catena Pizza Man diventa in poco tempo una certezza di gusto. Ma Pometto è figlio della terra della transumanza ed è atteso da Sant’Ambrogio a Milano. Nella città del Biscione apre Pizza Am a Porta Romana. I meneghini ne sono conquistati. E allora perché non arrivare in Piazza Duomo? Via Torino, ad un tiro di schioppo dal centro ideale di Milano, vede aprire la saracinesca di Pizz. Il successo ormai non è più una notizia ma un dato di fatto. «Gira tutto intorno alla semplicità - ci riferisce Pometto-, che sia degli ingredienti o delle persone. Nella vita bisogna restare umili nella consapevolezza di voler essere i numeri uno in quello che si fa» Piz è il secondo passo che porterà alla nascita di Pomet, in cui si fanno panini con pasta di pizza, di Na Pizz – in società con dei calovetesi - in Piazza della Repubblica e il Fast Food Pizza Fest. C’è tanta Calabria nel sentimento e nella cultura del lavoro. «L’ingrediente a cui sono affezionato è l’originano della mia terra. Lo è perché è come Caloveto e la mia personalità: forte ed esuberante. La mia casa è il posto più bello del mondo e in cui, nei ritagli di tempo, voglio cercare di tornare. È bellissimo portarla in alto con sacrificio e tanto lavoro». Pometto è un pizzaiolo illuminato, una scheggia che schizza dal forno al piano di lavoro: «cerco sempre caratteri e non solo camerieri o pizzaioli. Gente che abbia la costanza e che sia una sicurezza per il cliente. Deve sapere tutto dei prodotti che proponiamo e deve regalare serenità per chi ci scegli. Per me è importante l’imprenditorialità e il mettersi in gioco e di investire su sé stessi, sempre». Poche idee ma allo stesso momento fisse, immobili. Le pizze sfornate da Pometto sono tre: Margherita, Marinara e Bianca con Erba Cipollina e Semi di Papavero. La semplicità al potere. Quella semplicità che hanno incoronato le sue pizzerie come le numero 1 a Milano da parte della giuria più importante, quella dei clienti. Il magma si può formare al Pedale, piuttosto che al Ciglio della Torre o alla Grècia, ciò che conta è l'eruzione di quei zampilli che, attraverso i chilometri, come lava non distruggano, ma portino innovazione, cambiamento, Sud.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.