Caloveto, Umberto Mazza: «A casa soprattutto anziani»
È quanto ribadisce il Sindaco Umberto Mazza che, oggi, in aderenza alle prescrizioni e agli obblighi previsti, ribaditi ed integrati dal Governo Nazionale e dalla Regione Calabria, ha emesso una nuova ordinanza contingibile ed urgente
Quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva per chiunque arrivi sul territorio comunale o vi abbia fatto ingresso negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico come identificate dall’O.M.S. e nella regione Lombardia nonché nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. – Per i soggetti che si trovino in queste condizioni, obbligo di comunicazione direttamente – ovvero attraverso il proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale 800767676 – al dipartimento di prevenzione dell’Asp di Cosenza. – La quarantena obbligatoria, così come previsto dalla procedura, è estesa a tutte le persone che hanno avuto contatti, o che li avranno dopo l’arrivo sul territorio comunale, con conseguente comunicazione obbligatoria al Medico di Famiglia ed al Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria. – Sono, queste, le principali disposizioni previste dall’ordinanza.
Prescrizioni – aggiunge il Primo Cittadino – che richiedono senso civico e responsabilità visto che continuano ad arrivare le notizie di un enorme flusso di rientro di cittadini che provengono da aree del paese in cui è accertata la diffusione del contagio; che tale flusso determina un serio pericolo per la popolazione comunale, anche considerato le preoccupazioni espresse nelle scorse settimane da parte delle strutture ministeriali relativamente alla capacità di risposta delle strutture ospedaliere calabresi; i rientri da parte di cittadini che hanno soggiornato o transitato nelle zone individuate avvengono spesso attraverso l’utilizzo di mezzi di trasporto, autolinee, linee ferroviarie con cambio di linea a Roma ed in altre città del Paese.
È fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus. Sono soppresse le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura. Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Le attività di ristorazione e bar hanno l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Per gli esercizi commerciali all’aperto e al chiuso, il gestore deve garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, all’interno degli impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.