Caffè Aiello, Coach Giuliani e i "consigli" al Corigliano
Ha appena trionfato nella finale Scudetto con la sua Lube Macerata, ricucendosi in petto quel tricolore che, negli ultimi anni, gli ha sorriso ben tre volte. Coach Alberto Giuliani è un vincente, uno che punta l’obiettivo e lo raggiunge (la sua carriera parla chiaro), ma il tecnico originario di San Severino Marche è anche uno che “non dimentica” e, mentre si gode il meritato periodo di vacanza – in attesa di rituffarsi nel mercato e, poi, ancora nel campionato italiano e soprattutto nella Champions League – un pensiero lo rivolge come sempre agli amici di Corigliano e all’ambiente pallavolistico locale, dove tra il 2006 e il 2008 ha saputo regalare emozioni e soddisfazioni tali da legare il suo nome in maniera indissolubile con la storia pallavolistica locale. «Mi piace seguire le vicende sportive di un club al quale sono sempre legato affettivamente e di un popolo sportivo, quale quello coriglianese, che ha mostrato d’essere tra i più colorati, rumorosi ed educati d’Italia – afferma infatti coach Giuliani, in visita proprio nella città jonica in questo periodo ancora caratterizzato dai festeggiamenti per lo Scudetto vinto -. Le cose lo scorso anno non sono andate benissimo, ma ci sta che arrivino stagioni meno esaltanti di altre. Bisogna voltare pagina, lavorare seriamente e con fiducia. Corigliano è una città dove il “virus” della pallavolo s’è ormai già diffuso molto bene, per cui basterà riaccende l’entusiasmo e sono sicuro che il palazzetto dello sport tornerà quel posto caldo e stracolmo come lo è stato ai tempi in cui ho allenato io qui in Calabria». A tal proposito, a coach Giuliani abbiamo anche chiesto quale potrà essere, a suo giudizio, la ricetta giusta per ripartire nella nuova stagione 2014/15, che praticamente è alle porte. «Anzitutto serve un allenatore e, secondo me – ha affermato il tecnico campione d’Italia – ne serve uno esperto, uno che possa anche dare indicazioni alla società, qualora servano, su come muoversi e lavorare al meglio. Questo è un primo passo a mio giudizio importante per far sì che Corigliano torni là dove merita di stare. L’esperienza, oltretutto, serve anche in mezzo al campo – ha quindi aggiunto Giuliani – per cui direi che la soluzione di formare poi un organico che mescoli bene l’entusiasmo e l’ottimismo di giovani di valore con la saggezza e l’abitudine a dare una direzione al gruppo di atleti più esperti sia una strada assolutamente da seguire». Infine a coach Giuliani strappiamo anche una promessa: venire a Corigliano per seguire, dagli spalti, insieme ai tifosi, una gara della Caffè Aiello. «Mi farebbe molto piacere e proverò ad esserci. Impegni permettendo – chiude Giuliani - non potrebbe che farmi piacere venire al Pala Corigliano e assistere ad una gara dei rossoneri».
Per vedere il coach scudettato aggirarsi ancora in zona, comunque, non servirà aspettare la nuova stagione agonistica. Giuliani, assieme a coach Keky Cadeddu, tornerà infatti a Corigliano, già il prossimo luglio, visto che la Caffè Aiello sta organizzando un camp di pallavolo durante il quale si potranno seguire e visionare giovani talenti della zona.