“Non c’è cosa più bella del rendere felici le persone”. Sembrerebbe quasi l’orecchiabile ritornello di una spensierata canzone estiva, ma se questo leitmotiv percorresse la vita di ognuno, è probabile che il mondo che tutti noi conosciamo sarebbe un po’ più accogliente. Certamente diverso. E, d’altro canto, è proprio da quella diversità che ci rende belli e speciali, ciascuno a suo modo, che siamo voluti partire nell’intervista a
Francesco Vivacqua, hair stylist rossanese cresciuto a pane, spazzole e phon. Perché a chi, per hobby e per lavoro, ama ed esalta la bellezza più varia non potevamo non chiedere cosa lo renda “diverso” dagli altri. «Sicuramente cercare di valorizzare quello che si ha – ci risponde il direttore di
Art of hair, un salone di bellezza che sa mettersi in mostra per accoglienza ed eleganza – è quello che ho sempre cercato di fare in 25 anni di attività, sin da quando ero un adolescente e lavoravo in Sicilia. Ho poi lavorato a Berlino, Firenze e in tante compagnie italiane di bellezza come
Aldo Coppola, tenendo sempre bene a mente questo obiettivo. Da sempre, voglio essere anticonformista. Anche per questo sono tornato alle mie radici. A differenza dei più, credo molto nel sud e nelle sue potenzialità». E, in fondo, andare controcorrente può dare i suoi bei frutti perché, a volte, rinunciare ad omologarsi e ad adeguarsi agli standard può davvero fare la differenza. «Odio la tintura – ci spiega – è nociva non solo per la struttura del capello, ma anche per il nostro stesso organismo. Contiene, purtroppo, sostanze cancerogene ma dato che intorno alla sua produzione c’è uno dei business più grossi del mondo, ci si tappa gli occhi e si fa finta di non accorgersene. Io, personalmente, ho scelto invece
l’Hennè, un colorante completamente naturale e privo di controindicazioni. Grazie a questa polvere sono riuscito anche a “salvare” alcune persone dalla perdita di capelli causata proprio da trattamenti di colorazione a base di tintura.» E la crisi? «Personalmente io sono in costante crescita. Del resto, chi lavora bene e crede profondamente in quel che fa, non ne risentirà mai». m. f. s. t.