Sanità e sicurezza stradale, doppia mobilitazione: oggi proteste a Cassano Jonio e Castrovillari
I cittadini scendono in piazza. Questa mattina a Cassano Jonio un flash mob per chiedere sicurezza stradale al quadrivio di Sibari, mentre a Castrovillari associazioni e cittadini si mobiliteranno in difesa dell'ospedale del Pollino
CASTROVILLARI / CASSANO JONIO – Due appuntamenti, due piazze diverse, un unico filo conduttore: la richiesta di diritti fondamentali e di risposte concrete dalle istituzioni. Sanità e sicurezza stradale tornano al centro della mobilitazione civica nel territorio della Sibaritide-Pollino, con sit-in e proteste annunciati già nei giorni scorsi.
Il primo si è tenuto questa mattina a Cassano Jonio. Il gruppo consiliare “Gaudiano Sindaco” ha organizzato un flash mob simbolico presso il noto incrocio “Ciao Ciao”, punto nevralgico tra la SS 534 e la SS 106, tristemente noto per i numerosi incidenti stradali avvenuti negli anni.
La mobilitazione nasce dall’ennesimo episodio verificatosi poche settimane fa e punta a richiamare l’attenzione sulla pericolosità del quadrivio. L’iniziativa, comunicata alle autorità competenti, si è svolta attraverso una “rotatoria umana”: i partecipanti, tenendosi per mano, hanno formato un cerchio per rappresentare simbolicamente l’infrastruttura richiesta, limitando al minimo i disagi alla circolazione.
«Non possiamo più attendere – spiegano i consiglieri –. La perdita di vite umane non può diventare una tragica consuetudine». La richiesta è la realizzazione di una rotatoria che possa mettere in sicurezza uno dei punti più critici della viabilità locale.
Nel pomeriggio, invece, a Castrovillari, le associazioni scenderanno in piazza in difesa dell’ospedale “Ferrari”. L’appuntamento è fissato per oggi 27 dicembre alle ore 18.30, con ritrovo e partenza del corteo davanti all’ingresso del nosocomio. A promuovere l’iniziativa, sotto lo slogan “Castrovillari difende il suo ospedale”, sono le associazioni Avis, Avo, Solidarietà e Partecipazione, Afd (Associazione Famiglie Disabili), Amci (Medici Cattolici) e Isde – Medici per l’Ambiente. Alla manifestazione prenderà parte anche il vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio, monsignor Francesco Savino.
L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle criticità che affliggono lo spoke del Pollino e sollecitare interventi urgenti da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Alle istituzioni sanitarie vengono contestati i mancati potenziamenti e i continui depotenziamenti di reparti e servizi. Tra le principali emergenze segnalate figurano Gastroenterologia e Otorinolaringoiatria, Neurologia, Ortopedia e Pronto Soccorso, fino alle più recenti criticità in Medicina e Cardiologia. A ciò si aggiungono le difficoltà legate alla sostituzione del sistema informatico, che avrebbe inciso negativamente su attività cliniche e diagnostiche.
Una situazione che, secondo gli organizzatori, «diventa giorno dopo giorno più insostenibile» e che rappresenta «una negazione del diritto alla salute per le popolazioni locali». Con la manifestazione, le associazioni intendono ribadire la necessità di interventi immediati e strutturali.
Due proteste diverse, ma accomunate dalla stessa esigenza: trasformare l’ascolto in azione e garantire servizi essenziali e sicurezza ai cittadini.