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Nuova SS106 Sibari-Co-Ro, firmato in prefettura il Protocollo di Legalità

2 minuti di lettura

COSENZA – Due protocolli di legalità per garantire trasparenza, sicurezza e controllo antimafia nella realizzazione del Macrolotto Sibari-Corigliano-Rossano della SS106, uno dei più importanti interventi infrastrutturali in corso nel Mezzogiorno.

La firma è avvenuta nella mattinata di oggi presso la Prefettura di Cosenza, alla presenza delle Forze dell’Ordine, del Prefetto Rosa Maria Padovano, del Responsabile Security Anas Roberto Piccinini, del Commissario straordinario della SS 106 Jonica Luigi Mupo, del Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Massimiliano Mura, e dei segretari territoriali delle sigle sindacali: Simone Celebre e Giuseppe De Lorenzo (CGIL), Christian Demasi (CISL) e Giacomo Maccarone (UIL).

L’opera, che collega Coserie (Corigliano-Rossano) all’innesto con la SS 534 Sibari–Firmo (Cassano allo Ionio), rientra tra gli interventi strategici nazionali previsti dalla delibera CIPE n.121/2001, finalizzati al rilancio della mobilità nell’area ionica e al collegamento integrato tra le direttrici adriatica, jonica e tirrenica. Il progetto, del valore complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro, è diviso in due lotti: Webuild S.p.A. realizzerà il primo (Coserie–Corigliano Ovest), mentre Eteria Consorzio Stabile Scarl si occuperà del secondo (Corigliano Ovest–Sibari-Firmo).

Legalità, tracciabilità e sicurezza: il cuore del protocollo

I due protocolli firmati prevedono un disciplinare rigoroso di monitoraggio su tutte le fasi di realizzazione delle opere e sui soggetti coinvolti.
È stato istituito un flusso informativo costante, destinato ad alimentare una banca dati web condivisa per la tracciabilità completa dei flussi finanziari, della manodopera impiegata, delle condizioni di sicurezza nei cantieri e del rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori.

Il Prefetto Padovano ha sottolineato l’importanza di un presidio istituzionale forte in un territorio – quello della Sibaritide – caratterizzato da fragilità sociali e occupazionali, da una presenza significativa di lavoratori migranti e da rischi di infiltrazione criminale.
Proprio per questo, l’accordo introduce strumenti di vigilanza stringenti per garantire che le opere pubbliche procedano nel pieno rispetto della legalità e della sicurezza.

Un modello già sperimentato nel Megalotto 3

La Prefettura ha ricordato che misure simili sono già state applicate con risultati positivi durante la realizzazione del 3° Megalotto della SS 106, sempre in area Sibaritide, dove l’adozione del protocollo ha ridotto in modo significativo episodi delittuosi e rafforzato la percezione di sicurezza tra imprese e lavoratori.

A coordinare le attività di controllo sarà la Cabina di regia, organismo paritetico previsto anche per i nuovi protocolli, che riunirà istituzioni, Anas, parti sociali e organi ispettivi per affrontare tempestivamente eventuali criticità nei cantieri. L’obiettivo è quello di estendere un’unica rete di vigilanza e collaborazione a entrambe le grandi opere in corso sul Medio-Alto Ionio cosentino: la Variante e il 3° Megalotto.

Filca Cisl: “Un atto di responsabilità verso il territorio e i lavoratori”

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Filca Cisl Regionale e Territoriale di Cosenza, che ha definito la firma del Protocollo di Legalità «una tappa fondamentale per assicurare che un’opera di tale portata venga realizzata nel rispetto delle regole, della sicurezza e della dignità dei lavoratori».

«La legalità nei cantieri – hanno dichiarato i dirigenti Christian Demasi e Pasquale Costabile – è la condizione essenziale per garantire lavoro stabile, sicuro e di qualità. Solo attraverso il rispetto dei contratti, la formazione e la sicurezza si può parlare di sviluppo sostenibile e futuro per la Calabria».

La Cisl ha infine evidenziato la necessità di un monitoraggio costante e di una vigilanza efficace contro ogni forma di dumping o sfruttamento.
«Il Megalotto Sibari–Coserie – concludono Demasi e Costabile – non è solo una grande opera infrastrutturale, ma una sfida di legalità e dignità del lavoro. È da qui che passa la possibilità di costruire una Calabria moderna, giusta e fondata sul rispetto delle persone e delle regole».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.