A Bergamo approvata la mozione sulla “Geografia Giudiziaria” per la riapertura del Tribunale di Rossano
Uno spiraglio di luce che arriva dal XXVIII Congresso Nazionale della Giovane Avvocatura. Candiano: «Il voto del Congresso rappresenta un risultato di grande valore»
BERGAMO - Dopo l'approvazione della riforma della geografia giudiziaria (2011/2012), che prevedeva la soppressione di 30 tribunali minori, la Sibaritide intera ha subito un duro colpo con la soppressione del Tribunale di Rossano e il trasferimento delle competenze al Tribunale di Castrovillari. Questo "scippo" al territorio ha portato ad una forte mobilitazione locale: amministrazioni, avvocati, cittadini si opposero, sostenendo che la Sibaritide–Alto Jonio necessitasse di un presidio giudiziario autonomo per la presenza della criminalità organizzata e per la distanza dai nuovi uffici. Negli anni si sono susseguiti ricorsi, appelli politici e iniziative parlamentari per riaprirlo, ma senza esito.
Oggi registriamo uno spiraglio di luce, proveniente dal XXVIII Congresso Ordinario della Giovane Avvocatura, tenutosi a Bergamo dal 13 al 15 novembre. Tra i passaggi più rilevanti dell’assise bergamasca, la Sezione AIGA di Rossano evidenzia, infatti, l’approvazione della mozione dedicata alla "Geografia Giudiziaria", predisposta dal Dipartimento nazionale coordinato dall’avv. Francesca Marino del Foro di Foggia.
L’atto congressuale attribuisce al nuovo Presidente Nazionale e alla Giunta pieno mandato per attivare ogni utile iniziativa politica e legislativa volta alla riapertura del Tribunale di Rossano, tema cruciale per il territorio e particolarmente sentito dalla giovane avvocatura. «Il voto del Congresso – sottolinea il Presidente della Sezione AIGA Rossano, avvocato Luca Candiano – rappresenta un risultato di grande valore, perché ribadisce in modo esplicito e inequivocabile la necessità della riapertura del nostro Tribunale, indicata alla stregua di quella di Bassano del Grappa. Un impegno politico preciso che restituisce centralità a una battaglia che riguarda i diritti dei cittadini e l’efficienza del servizio giustizia nella Sibaritide».
«La nostra sezione – afferma il Presidente – seguirà con attenzione ogni sviluppo successivo al mandato conferito dal Congresso. Continueremo a lavorare con determinazione nell’esclusivo interesse della giustizia, della comunità e dei giovani avvocati del territorio, affinché questa opportunità si traduca in risultati concreti».
«La partecipazione della Sezione di Rossano al XXVIII Congresso Ordinario della Giovane Avvocatura ha, inoltre, rappresentato un momento di riflessione importante sul ruolo dell’avvocatura nell’attuale fase di transizione sociale e istituzionale». Il Congresso, dedicato al tema "Rivoluzione forense: l’Avvocatura presidio di giustizia sociale nell’era delle transizioni", ha visto la conclusione del mandato dell’avv. Carlo Foglieni e l’elezione del nuovo Presidente Nazionale, avv. Luigi Bartolomeo Terzo, che ha prevalso in una competizione congressuale molto partecipata con la collega avv. Anna Coppola. «Desideriamo rivolgere a tutti e tre – conclude Candiano – un sentito ringraziamento per l’impegno e la dedizione con cui hanno contribuito alla crescita dell’Associazione e della giovane avvocatura».