Trebisacce, via ai lavori di consolidamento dell’Ospedale: 2 milioni per mettere in sicurezza la struttura
Firmato il verbale di consegna: in 90 giorni il consolidamento antisismico, poi il ripristino delle sale operatorie e gli altri interventi. Straface: «Si riparte da qui per sanare un torto storico all’Alto Ionio»
TREBISACCE – Riparte da Trebisacce il percorso di messa in sicurezza e rilancio dell’assistenza sanitaria nell’Alto Ionio cosentino. Questa mattina, 18 novembre 2025, si è tenuta la stipula ufficiale del verbale di consegna dei lavori per il consolidamento statico dell’ospedale, un intervento da 2.086.000 euro affidato alla Pavel Srl di Cosenza. Presenti il direttore tecnico dell’Asp, Antonio Capristo, il direttore dei lavori, i rappresentanti della ditta esecutrice, il sindaco Franco Mundo, il vicesindaco Maria Domenica Aino e l’assessore regionale Pasqualina Straface.
Una precisazione necessaria: nessuna sospensione dei lavori delle sale operatorie. Gli interventi erano fermi da tempo perché, durante le prime fasi di cantiere, erano emerse lesioni strutturali che hanno reso indispensabile una variante. Da qui la decisione del Commissario ad Acta, presidente Roberto Occhiuto, di procedere prima a un consolidamento statico-antisismico complessivo dell’edificio, condizione preliminare per qualsiasi altro intervento.
I lavori dovranno essere completati entro 90 giorni. Nel frattempo il Pronto Soccorso sarà temporaneamente trasferito nei locali all’ingresso dell’ospedale per consentire gli interventi previsti, per un investimento ulteriori di 1,2 milioni di euro.
A seguire sarà la volta del ripristino delle sale operatorie, già appaltato alla ditta Mirabelli per 2,6 milioni di euro.
Nel quadro complessivo di riqualificazione sono già in corso: i lavori per l’Ospedale di Comunità al terzo piano (circa 2 milioni); l’ammodernamento del servizio di Radiologia; il ripristino dell’obitorio; la realizzazione della camera calda antistante il Pronto Soccorso. Un pacchetto organico che punta a restituire funzionalità, sicurezza e servizi essenziali a un presidio che da oltre dieci anni attende risposte.
Straface: «Correggere un torto storico»
Durante l’incontro, l’assessore regionale Pasqualina Straface ha ribadito che il lavoro riparte con nuova determinazione proprio da Trebisacce, «per correggere il grave torto subito dalle comunità dell’Alto Ionio e colmare il vuoto sanitario creato nel tempo». Ha inoltre ricordato il risultato già ottenuto con l’attivazione dell’elisoccorso notturno, operativo anche a Trebisacce, e confermato la volontà di proseguire «con responsabilità e impegno nell’interesse del comprensorio».
L’intervento, sostenuto dal Comune, dalla Regione e dall’Asp di Cosenza, rappresenta un passo avanti che la cittadinanza attendeva da anni. E segna un punto di svolta nella lunga e complessa vicenda del rilancio dell’ospedale di Trebisacce, presidio essenziale per un’area vasta e fragile come l’Alto Ionio cosentino.