Sanità in affanno a Bocchigliero: anziani e fragili senza vaccino
Il sindaco, preoccupato per il ritardo nella consegna dei vaccini antinfluenzali, ha avviato contatti con l’Asp, sia per sollecitare l'arrivo delle dosi che per il potenziamento della guardia medica: «Dicembre rischia di essere un mese critico»
BOCCHIGLIERO - Continuano ad addensarsi nubi a Bocchigliero sul fronte della sanità. Dopo la notizia che il servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) è garantito a novembre soltanto per nove giorni su trenta, ora si registrano dei ritardi nella consegna dei vaccini antinfluenzali. «Siamo in costante, stretta e continua comunicazione con l'Asp Distretto Jonio Sud, affinché la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile» ci rivela il sindaco Alfonso Benevento, che però non nasconde la sua preoccupazione per i ritardi: «Abbiamo bisogno di almeno 200/300 dosi per riuscire a coprire il 60/70% della popolazione anziana e fragile».
Poi aggiunge: «Ci è stato assicurato che a breve saranno forniti i vaccini destinati alle categorie fragili, nel pieno rispetto della normativa nazionale vigente in materia di prevenzione vaccinale e tutela della salute pubblica, che garantisce priorità alle persone più esposte. Sarà nostra cura aggiornare tempestivamente la cittadinanza su ogni sviluppo. Noi speriamo che questo avvenga entro la prossima settimana».
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta lo strumento più efficace e sicuro per prevenire le malattie infettive, ma anche per gestire meglio i sintomi dell'influenza e ridurre il rischio di complicanze. La vaccinazione è fortemente raccomandata per gli anziani e le persone fragili che, grazie a questa ulteriore protezione, vanno incontro ad un minor numero di ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e ad una minore incidenza di scompenso cardiaco rispetto agli anziani non vaccinati.
Ma il ritardo nella consegna dei vaccini non è l'unica questione che continua a preoccupare il primo cittadino, resta infatti aperto anche il nodo della Guardia media: «Purtroppo è molto probabile che anche per il mese di dicembre la situazione non migliori. Resta una carenza strutturale di medici, che difficilmente troverà una soluzione immediata. Anche in questo caso - ribadisce Benevento - sono state avviate interlocuzioni formali e informali con la Direzione dell’Asp di Cosenza e con gli altri enti competenti, per chiedere il potenziamento del servizio».
Tra i ritardi della consegna delle dosi e la guardia medica a singhiozzo, dicembre si preannuncia come un mese davvero critico. La comunità di Bocchigliero continua a chiedere risposte certe, mentre le istituzioni locali restano in prima linea per ottenere servizi sanitari all’altezza dei bisogni dei cittadini.