Ferrovia jonica, tra plinti, cantieri aperti e betoniere mobili: ecco cosa sta accadendo sulla linea
Le squadre stanno completando in queste ore i plinti per l’elettrificazione nei pressi della stazione di Rossano: intanto la tratta Sibari–Crotone resta ancora chiusa, mentre emergono le prime variabili sui tempi reali di completamento
CORIGLIANO-ROSSANO - Mentre la ferrovia jonica nel tratto Sibari–Lamezia continua a viaggiare tra interruzioni parziali e cantieri attivi, in questi giorni RFI e le imprese appaltatrici stanno completando i plinti per l’ancoraggio della futura catenaria elettrica nei pressi della stazione di Rossano. Sul binario è in azione una betoniera speciale montata su carrello ferroviario, che getta cemento direttamente sui punti predisposti lungo la linea. Parallelamente, nelle aree tecniche limitrofe sono in corso le opere preliminari per la costruzione delle sottostazioni elettriche, infrastrutture indispensabili per alimentare la linea una volta elettrificata.
Entrando nel merito dello stato complessivo, il cantiere si trova oggi in una fase avanzata ma non omogenea. Il tratto Sibari–Crotone resta ancora sospeso con servizio sostitutivo su gomma: qui si interviene su ponti e travate metalliche, armamento ferroviario e installazione dei pali della linea elettrica. È l’unico segmento totalmente chiuso al traffico, ed è anche quello con il più alto livello di profondità tecnica. Da Crotone verso Catanzaro Lido il traffico ferroviario è invece operativo, ma la linea è esplicitamente in regime di cantiere: dopo la riapertura della galleria Cutro a metà settembre, prosegue la posa della palificazione e l’adeguamento plano-altimetrico della sede ferroviaria. A Catanzaro Lido, la circolazione è regolare e gli interventi riguardano la componente tecnologica, con la predisposizione per l’introduzione del sistema di controllo ERTMS. Sul versante tirrenico, lungo la tratta Settingiano–Lamezia Terme, i lavori puntano alla velocizzazione del tracciato con interventi diretti sull’armamento, mantenendo tuttavia aperta la circolazione.
La scadenza ufficiale indicata da RFI per la conclusione del progetto rimane il 2026, in coerenza con i vincoli del PNRR. Tuttavia, il sistema di monitoraggio ministeriale SILOS riporta già per alcuni lotti — in particolare quello verso Lamezia — una possibile proiezione di completamento al 2027. Una divergenza che, al momento, non comporta ritardi dichiarati, ma che segnala l’esistenza di margini di tensione sul cronoprogramma reale.
Quella in corso sulla ferrovia jonica non è una grande opera “da inaugurare”, ma un intervento di normalizzazione infrastrutturale atteso da decenni. Solo al termine di questa fase — e solo se i tempi saranno rispettati — la linea potrà essere definitivamente equiparata agli standard minimi delle principali direttrici nazionali.