Il comune di Co-Ro fa chiarezza sull'impiego dei fondi per il welfare locale
«Queste risorse sono state oggetto di una programmazione puntuale e articolata che ha incluso interventi essenziali. Anche il più inesperto degli amministratori conosce il disallineamento temporale tra l'impegno di spesa e la sua liquidazione»

CORIGLIANO-ROSSANO - «La gestione delle risorse destinate al welfare rappresenta, in un tempo particolare e delicato durante il quale gli squilibri globali si riversano sulla quotidianità delle persone, un tema troppo importante per essere semplificato o, peggio ancora, maldestramente strumentalizzato. È opportuno dunque, a beneficio di tutti, offrire un quadro veritiero, documentato e trasparente in merito all'utilizzo dei fondi FNPS e FRPS destinati all'Ambito Territoriale Sociale». Così in una nota il comune di Corigliano-Rossano che intende fare chiarezza e trasparenza sulla questione.
«Nel 2024 - riporta la nota - il Comune capofila ha beneficiato di uno stanziamento complessivo pari a 1.965.000 euro, di cui oltre l'80% (1.565.831,96 euro) effettivamente già trasferiti dalla Regione Calabria. Queste risorse sono state oggetto di una programmazione puntuale e articolata che ha incluso interventi essenziali come l'affido familiare, l'assistenza a minori e donne in difficoltà, il contrasto alla dispersione scolastica, l'assistenza domiciliare, e l'istituzione di un fondo per le emergenze sociali».
«Nell'analisi di questi dati anche il più inesperto degli amministratori - si legge più avanti - conosce il disallineamento temporale tra l'impegno di spesa e la sua liquidazione: un fatto che non rappresenta una criticità bensì una naturale dinamica della gestione contabile pubblica. Al 27 febbraio 2025 risultavano effettivamente liquidati circa 970.000 euro, ma il restante è già impegnato per progetti avviati e in corso di completamento nel 2025, come da apposita autorizzazione».
«Inoltre ogni atto di liquidazione è subordinato alla verifica e all'acquisizione della documentazione richiesta, a garanzia della regolarità e della tracciabilità dell'azione amministrativa. E proprio tale rigore, talvolta, impone di non finalizzare immediatamente la liquidazione dei fondi, in particolare nei confronti di alcune strutture che, a oggi, non hanno ancora trasmesso la documentazione completa. Chiaramente non saranno note stampa o comunicazioni a mutare tale ordinario percorso amministrativo».
«Quello del Welfare è un settore importante e delicato, che prova a fronteggiare, spesso con armi spuntate, le origini e le innumerevoli evoluzioni del disagio sociale e delle fragilità in seno ad una comunità. Si tratta di un compito arduo e sempre più complesso. Per questa ragione sarebbe opportuno, piuttosto che tentare di offrire letture tanto semplicistiche quanto inesatte, costruire più ponti possibili tra la Pubblica Amministrazione in generale ed i cittadini, a maggior ragione se si tratta di contesti fragili».
«Questo auspicio - in conclusione - dovrebbe risultare ancor più doveroso in un contesto nel quale quasi ogni ufficio pubblico convive e combatte da anni con una sistematica carenza di organico, che tuttavia per il Comune di Corigliano-Rossano e nel nostro ambito sociale non ha mai fatto venir meno impegno, spirito di servizio e responsabilità, con l'obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni dei meno fortunati, nel solco di una politica sociale che vuole essere, prima di tutto, umana».