Costruzione nuovi ospedali, la Cgil chiede la sottoscrizione di un protocollo di legalità
Trotta e Celebre: «Come Cgil Calabria e Fillea Cgil Calabria riteniamo che la vera sfida sia quella di conciliare, nel miglior modo possibile, velocità, qualità, sicurezza e rispetto della legalità»

CATANZARO - «Il programma del commissario Occhiuto relativo alla costruzione dei nuovi ospedali in Calabria, sancito dall'ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile, rappresenta una grande opportunità storica, ma anche una sfida complessa. Da un lato, è urgente colmare la carenza di strutture sanitarie adeguate nella nostra Regione; dall'altro, è cruciale garantire che questi progetti vengano realizzati nel pieno rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, dei diritti dei lavoratori e, soprattutto, nel pieno rispetto dei contratti nazionali e nel contrasto di ogni possibile infiltrazione mafiosa».
Lo scrivono in una nota stampa congiunta Gianfranco Trotta, Seg. Gen. CGIL Calabria, e Simone Celebre, Seg. Gen. Fillea CGIL Calabria, che così continuano: «Come Cgil Calabria e Fillea Cgil Calabria siamo pronti a fare la nostra parte, dando vita a un’organizzazione del lavoro nel pieno rispetto di ciò che stabiliscono le norme dei contratti nazionali e delle norme della sicurezza sul lavoro per velocizzare la realizzazione di queste infrastrutture ospedaliere che la Calabria aspetta da decenni».
«Come Cgil Calabria e Fillea Cgil Calabria riteniamo che la vera sfida sia quella di conciliare, nel miglior modo possibile, velocità, qualità, sicurezza e rispetto della legalità».
«Il sindacato ha e vuole avere anche in questa circostanza un ruolo fondamentale nel bilanciare le giuste esigenze dei cittadini con l’imprescindibile e doverosa tutela dei lavoratori. Per noi la realizzazione di infrastrutture indispensabili come gli ospedali non può e non deve avvenire in modo frettoloso o senza attenzione alle condizioni di lavoro. A nostro avviso, invece, deve essere prioritario il legame tra qualità, controllo sociale e prevenzione delle infiltrazioni mafiose. Dove c'è un controllo capillare da parte delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali, c'è meno spazio per le infiltrazioni mafiose».
«La trasparenza e il controllo rigoroso dei cantieri sono strumenti fondamentali per combattere la criminalità organizzata, che spesso sfrutta la frammentazione dei subappalti e l'opacità dei processi per infiltrarsi. La Cgil Calabria e la Fillea Cgil Calabria, in merito alla costruzione dei nuovi ospedali, per questi motivi e a garanzia della regolarità degli appalti, della sicurezza sul lavoro e dal pericolo di infiltrazioni mafiose, ritengono necessario la sottoscrizione di un protocollo di legalità attraverso il dipartimento di prevenzione antimafia, con le Prefetture, le stazioni appaltanti, le parti sociali e datoriali».
«Questo protocollo dovrebbe riguardare sia il monitoraggio dei flussi di manodopera previsti dalla legge e sia l’attivazione di un osservatorio sulla gestione ed esecuzione dei lavori. La Cgil e la Fillea Cgil, a tutti i livelli, sono sempre state e lo sono tuttora, interlocutrici fondamentali per garantire che i progetti infrastrutturali vengano realizzati rispettando i diritti dei lavoratori, assicurando che le opere pubbliche siano completate in tempi rapidi, senza rinunciare alla qualità e, soprattutto, alla sicurezza. I lavoratori non si sono mai tirati indietro di fronte alle sfide. Ed è proprio questa responsabilità che guida il nostro impegno quotidiano. La nostra missione è dare alla nostra terra una Sanità più giusta e più vicina ai bisogni delle persone» concludono.