Calabria in lutto per Papa Francesco: la visita a Sibari ricordo indelebile
Occhiuto ricorda il «Pastore degli ultimi», Cassano piange il Papa che «scomunicò la mafia»

CORIGLIANO-ROSSANO - La Calabria piange la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025. Le reazioni istituzionali da tutta la regione esprimono profonda tristezza e gratitudine per il suo pontificato, segnato da un forte impegno per la giustizia sociale e la vicinanza agli ultimi.
Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria
«Uomo di pace e di misericordia, Pastore degli ultimi, dall'immensa umanità. Il Pontefice giunto dalla fine del mondo che ha guidato la Chiesa con coraggio, carisma, e innovazioni rivoluzionarie. A Dio. Buon viaggio Papa Francesco».
Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria
«È con profonda tristezza che apprendiamo della scomparsa di Papa Bergoglio. La Calabria ricorda con affetto la sua visita pastorale del 21 giugno 2014 a Cassano all'Ionio, un momento storico che ha lasciato un'impronta indelebile nei nostri cuori. In quell'occasione, il Santo Padre ha celebrato la Santa Messa nella Piana di Sibari, dove ha pronunciato parole forti contro la 'ndrangheta, affermando 'I mafiosi sono scomunicati'. Il suo impegno per la giustizia sociale e la vicinanza ai più deboli resteranno per sempre un esempio luminoso per tutti noi. A nome del Consiglio regionale della Calabria, esprimo le più sentite condoglianze alla Chiesa Cattolica e a tutti i fedeli. La guida spirituale di Papa Francesco continuerà a ispirarci nel perseguire il bene comune, in una visione di solidarietà verso i bisogni dei cittadini e in particolare delle fasce sociali più fragili».
Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano All'Ionio
«Se ne va il Papa che più di tutti ha segnato la comunità Cassanese. Il 21 giugno 2014 rimarrà scolpito nella memoria e nel cuore della gente di Cassano All'Ionio. L'abbraccio e la paterna benedizione di Papa Francesco sono stati per tutti un onore ed un privilegio. [...] Le sue parole di condanna alla mafia ed alla criminalità organizzata, culminate con la scomunica, hanno assunto la sembianza di un forte vortice che dalla Spianata di Sibari si è propagandato fino a raggiungere le coscienze di tutti i calabresi e dei cittadini del mondo intero. [...] Ciao Papa Francesco, che la terra ti sia lieve!»
Umberto Mazza, Sindaco di Caloveto
«La notizia della morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente ed assume un significato ancora più toccante per la coincidenza con il tempo pasquale, tempo di rinascita e speranza. [...] Papa Francesco è stato per tutti noi un punto di riferimento, un esempio di umiltà, vicinanza e umanità. [...] Oggi, come comunità di Caloveto, ci uniamo nel dolore e nella preghiera, con gratitudine per il suo esempio e per le sue parole che continueranno a illuminare il nostro cammino. Buon viaggio, Papa Francesco».
Ferdinando Laghi, Consigliere Regionale della Calabria
«Una Persona coraggiosa, fino ad essere definito "rivoluzionario", che si è sempre schierato, senza titubanze, a difesa degli ultimi e predicato la salvaguardia del Creato, la "Casa Comune" come la chiamava. [...] Oggi il mondo è più povero e privo di una guida fondamentale per la comunità cristiana. Ci lascia un uomo straordinario».
Giuseppe Graziano, Presidente di Azione Calabria e Consigliere regionale della Calabria
«Con profonda commozione e gratitudine, mi unisco al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, un uomo di fede e di grande umanità. La sua vita e il suo pontificato sono stati un esempio di apertura al dialogo, di impegno per la giustizia sociale e di cura per l'ambiente. Il suo messaggio di speranza e di pace continuerà a ispirare le generazioni future. Riposa in pace, Papa Francesco».
Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano-Rossano
«Nessuna pace è possibile laddove non c’è libertà religiosa o dove non c’è libertà di pensiero e di parola e il rispetto delle opinioni altrui. Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo! Messaggio di Pasqua, 20 aprile 2025. Grazie Papa buono e coraggioso, per avercelo ricordato fino al tuo ultimo, prezioso respiro. Grazie per essere stato, per cristiani e non cristiani, per credenti e non credenti, una voce armoniosa ed umana in un'epoca di freddi e stonati strombazzatori».
La visita di Papa Francesco a Cassano all'Ionio nel 2014 rimane un momento chiave, con il suo forte messaggio contro la 'ndrangheta che ha segnato profondamente la regione. Le parole di condanna e l'appello alla speranza continuano a risuonare, testimonianza di un pontificato che ha lasciato un'impronta indelebile nella comunità calabrese.