Un locale sottratto alla criminalità diventa presidio sociale: apre il centro comunale per la chippatura | VIDEO
Il nuovo centro di chippatura di Schiavonea, realizzato in un immobile confiscato alla mafia, rappresenta un'azione concreta contro il randagismo e un esempio virtuoso di riutilizzo dei beni confiscati.
CORIGLIANO-ROSSANO – Un immobile confiscato alla criminalità organizzata si trasforma in un presidio per la lotta al randagismo e per la tutela degli animali. È stato inaugurato stamani a Schiavonea, nel cuore del centro storico marinaro di Corigliano-Rossano, il nuovo centro di microchippatura per animali d'affezione, un progetto che coniuga la lotta alla mafia con l'attenzione al benessere animale e alla sicurezza pubblica. Il centro, situato in via Monaco, è dotato di tutte le strumentazioni necessarie per la microchippatura e rappresenta un importante passo avanti nella gestione della popolazione canina del territorio. Oltre alla microchippatura, l'obiettivo futuro sarà quello di ampliare il servizio con un ambulatorio per le sterilizzazioni: un intervento chiave - come ricordato dal sindaco Flavio Stasi- per contrastare efficacemente il randagismo.
Proprio il primo cittadino ha sottolineato il duplice significato dell'iniziativa: «Oggi inauguriamo il centro di chippatura lanciando un duplice messaggio: aumentiamo i servizi in convenzione con l'azienda sanitaria per la gestione della popolazione canina sul territorio di Corigliano-Rossano e allo stesso tempo mandiamo un messaggio sociale e culturale importante sul riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata».
«Questo centro - ha aggiunto l'assessore alle politiche per l'ambiente, Francesco Madeo - sarà aperto a tutti i cittadini che dovranno regolarizzare la presenza dei cani e nei prossimi mesi proporremo alla Regione Calabria e all'Asp di Cosenza giornate di sterilizzazione gratuite». Inoltre per quanto riguarda le operazioni di identificazione e anagrafica, ha ricordato Madeo, «il Comune metterà a disposizione i chip». Il dirigente medico veterinario dell’Asp di Cosenza, Tullio Tommaso, ha invece evidenziato l'importanza della microchippatura per il ritrovamento degli animali smarriti: «Le attività di microchippatura - ha tranquillizzato - saranno eseguite dai veterinari pubblici, un'operazione importante perché consente di restituire a casa molti cani smarriti».
Il nuovo centro, composto da quattro vani e servizi, rappresenta un segnale concreto di impegno da parte dell'Amministrazione Comunale ma, più in generale, della comunità di Corigliano-Rossano nella gestione responsabile degli animali e nella riqualificazione di spazi sottratti alla criminalità.
La collaborazione tra istituzioni e associazioni animaliste è fondamentale per la riuscita del progetto e per la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza della tutela degli animali. L'auspicio è che l'iniziativa di Corigliano-Rossano possa essere d'esempio per altri comuni, nella lotta al randagismo e nella riappropriazione di beni confiscati, ma soprattutto che un servizio che nasce con ottime premesse si traduca in effettivo servizio per la comunità e non resti solo e propriamente un momento spot.