Nuova SS106, il cazziatone (velato) di Stasi ai sindacati: «Vorremmo stesso zelo su altre questioni»
Il primo cittadino di Corigliano-Rossano non ha preso benissimo le dichiarazioni del segretario di Fillea-Cgil Calabria, Simone Celebre, che nei giorni scorsi aveva incalzato sulla ratifica in Consiglio comunale del parere in Conferenza dei Servizi: «Mi aspetto stesso zelo per cancellazione nodo di Tarsia e ritardi epocali su ferrovia ionica»
CORIGLIANO-ROSSANO – Nei giorni scorsi si è tornato a parlare della SS 106 Sibari-Coserie. Ad intervenire sul tema è stato il segretario della Fillea-Cgil Calabria, Simone Celebre, che ha sollecitato la ratifica del parere del sindaco di Corigliano-Rossano in Conferenza dei servizi.
Seppure il parere dell’amministrazione non rappresenti un ostacolo formale alla realizzazione dell’opera, la mancata ratifica, secondo Celebre, potrebbe influire «sul piano della collaborazione e della velocizzazione del processo con gli enti coinvolti come ANAS». La mancanza di un impegno chiaro e tempestivo da parte dei rappresentanti locali – fa intendere - potrebbe già riflettere una carenza di consapevolezza riguardo all'importanza dell'opera, mettendo a rischio la rapidità dei lavori.
La risposta del sindaco, Flavio Stasi, non è tardata ad arrivare: «Rispetto alla SS106 Sibari-Coserie ho letto di chi sollecita delibere e riflette sull'importanza dell'opera. Non nego – ha dichiarato Stasi - che mi sarebbe piaciuto leggere interventi simili per il ritardo, ingiustificabile, dell'intesa Anas-Regione, oppure mentre, praticamente da soli, abbiamo lavorato per migliorare il progetto iniziale: un obbrobrio tutto in rilevato e senza opere complementari. Non ricordo interventi nemmeno nei mesi in cui, insieme al sindaco Giovanni Papasso, abbiamo chiesto un banale incontro al Commissario Simonini, vanamente. Abbiamo poi deciso di ratificare comunque i pareri in Consiglio, seppur inutilmente, proprio per non dare alibi a nessuno (delibera già all'ODG del Consiglio)».
Poi ha aggiunto: «Rassicuro dunque: se c'è chi conosce l'importanza dell'Opera, con tutto il rispetto, sono le Amministrazioni Comunali, come ben sanno le Confederazioni Sindacali. Mi aspetto altrettanto zelo per l'incredibile cancellazione del nodo di Tarsia; per la conseguente cancellazione della AV in Calabria e per i ritardi epocali dell'ammodernamento della ferrovia ionica».