Messa in sicurezza degli argini del Crati: a otto anni dalla tragedia di Thurio pubblicata la gara
Da domani sul portale delle gare europeo sarà possibile presentare istanza di partecipazione. Lavori per un valore di 7,9 milioni di euro. Dal 14 febbraio ogni giorno sarà utile per vedere i mezzi all'opera. Soddisfatta la consigliera regionale Straface
CORIGLIANO-ROSSANO – A distanza di otto lunghissimi anni arriva, forse, vedrà la luce una delle opere più attese per la sicurezza del territorio. Da domani (8 gennaio), infatti, saranno aperti i termini della gara d’appalto europea per gli interventi di messa in sicurezza degli argini del Fiume Crati (il bando, in realtà, è già consultabili da oggi) e sarà possibile presentare istanza entro le ore 12 di venerdì 14 febbraio.
È servito, anche se non senza pene e preoccupazioni, il monitoraggio civico dei cittadini delle contrade Thurio, Ministalla e Foggia che sono state vittime delle violente e ripetute inondazioni del 2018 e del 2019. Oggi dalla Regione Calabria arriva un messaggio confortante per mettere a terra una delle opere idrauliche strategiche per la regimentazione delle acque del più grande e impetuoso fiume calabrese.
A dare puntuale notizia sull’avvio delle procedure finali prima dell’inizio dei lavori è la consigliere regionale e comunale Pasqualina Straface, ribadendo «l’impegno suo personale insieme al Presidente Occhiuto anche su questa priorità» attraverso «l’interlocuzione costante» con il Commissario di Governo per il contrasto del Dissesto idrogeologico, titolare dell’intervento; e sottolineando che sulla programmazione e «messa a terra di questa importante opera si stanno concentrando le sinergie dell’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale e del Dipartimento dei Lavori Pubblici regionale».
«L’obiettivo – sottolinea la deputata a palazzo Campanella – che ha visto impegnati fino ad oggi tutti i soggetti coinvolti rimane quello di continuare a garantire la cantierabilità dell’opera nel rispetto delle tempistiche dettate dalla normativa vigente e a tutela dei territori di Corigliano – Rossano e Cassano Jonio, interessati dai lavori».
Trattandosi di interventi con importo superiore (7 milioni e 880 mila euro) alle soglie previste dal Codice dei Contratti, la gara ha valenza europea (puoi consultarla qui) con tutte le connesse procedure amministrative e di pubblicità previste dalla norma.
Gli altri interventi che stanno già interessando o che partiranno a breve nell’area del Fiume Crati sono quelli relativi alla mitigazione del rischio idrogeologico e ripristino dell’officiosità idraulica finanziato per 5,5 milioni nell’ambito de Piano Nazionale 2024; l’intervento integrato di ripristino dell’officiosità idraulica del Fiume Crati ed affluenti (torrente Muzzolito), per un importo pari a un milione e 200 milione da fondi POR Calabria 2014 – 2020; gli interventi di valorizzazione ambientale nel tratto terminale e gli interventi di sistemazione idraulica (4 milioni da Delibera CIPE 8/2012).