#SalviamoGliAlberidipiazzaNassyria: il WWF Co-Ro lancia la campagna per difendere gli arbusti marini
«Quegli alberi sono cresciuti nell'habitat marino e non avrebbero difficoltà ad essere rimpiantati ad alcune centinaia di metri di distanza. Chiediamo, quindi, all'Amministrazione di salvaguardare gli arbusti e trasferirli nell'Oasi della Legalità»
CORIGLIANO ROSSANO - «Dopo un'attenta riflessione anche di carattere sociale ci siamo chiesti in questi giorni se fosse possibile "adottare" i pini marittimi di piazza Nassyria, in fase di rifacimento. È una proposta che rilanciamo all'Amministrazione comunale di Corigliano Rossano con l'obiettivo di salvaguardare quegli alberi impiantati negli anni '90». È quanto fa sapere il WWF Corigliano Rossano Calabria Citra.
«#SalviamoGliAlberidipiazzaNassyria è la campagna che vogliamo lanciare per trasferire quei pini nell'Oasi della Legalità che abbiamo allestito nel 2017 lungo viale Mediterraneo a Sant'Angelo. Quegli alberi sono cresciuti nell'habitat marino e non avrebbero difficoltà ad essere rimpiantati ad alcune centinaia di metri di distanza. Chiediamo, quindi, all'Amministrazione comunale di salvaguardare gli arbusti e trasferirli nell'Oasi della Legalità prima che vengano estirpati per fare spazio alla nuova piazza. E se dal Municipio dovessero farne un problema economico – spiegano dall'associazione – proponiamo una raccolta fondi per salvare i pini marittimi».
«Ci auguriamo, ancora, che in quell'area in cui abbiamo messo a dimora dieci alberi nel 2017 ed altri venti varietà arboree l'anno dopo, con l'intento di regalare alla città un polmone verde e favorire la biodiversità, il Comune di Corigliano Rossano si decida finalmente di allacciare un punto d'acqua utile ad innaffiare gli alberi durante il periodo estivo, mesi in cui i volontari del WWF si recano all'Oasi, con non poche difficoltà, con decine di taniche riempite a casa propria».
«A quanti, invece, sproloquiano sui social accusando il WWF di essere "amico" del sindaco Flavio Stasi e, nel caso specifico, di non difendere l'ambiente, rispondiamo che non siamo avvezzi ad utilizzare i social per attaccare, ma solo per promozionare le nostre attività e sensibilizzare la pubblica opinione sulle tematiche ambientali. Se e quando riscontra problemi, il WWF agisce in modo trasparente e da prassi: segnalando per iscritto. Invitiamo quindi tutti coloro che si preoccupano dell'ambiente a compiere un gesto nobile e partecipare congruamente alla raccolta fondi che ci permetterà di far traslocare quegli alberi, dimostrando che alle critiche social seguono i fatti».