Stasi parente di Milei per parte di nonna? «Pare proprio di sì!»
A dichiararlo è Flavio Stasi ad AdnKronos: «Una verifica puntuale non l’ho ancora fatta, ma il ceppo dovrebbe essere quello dei “Milei” di Rossano»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Penso che mia nonna avesse un rapporto di parentela con il Milei che poi è emigrato in Argentina, ovvero il nonno dell’attuale presidente. Potrebbe essere un cugino di mia nonna, non più distante di così. Una verifica puntuale non l’ho ancora fatta, inoltre mia nonna non c’è più, ma il ceppo dovrebbe essere quello dei ‘Milei’ di Rossano». Lo dichiara all’Adnkronos il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, a proposito delle origini calabresi del presidente argentino Javier Milei in virtù delle quali, nei giorni scorsi, gli è stata concessa la cittadinanza italiana, e all’ipotesi di un legame con i suoi antenati.
A proposito del mancato coinvolgimento del Comune di Corigliano Rossano da parte del governo nell’iter per il conferimento della cittadinanza, Stasi afferma che «forse non ci hanno proprio pensato, o forse il sindaco non gli sta molto simpatico», scherza. «La cosa più bella di questa storia – rimarca il primo cittadino – è che abbiamo l’esempio di una persona che è emigrata, non ci dimentichiamo che gli italiani all’epoca venivano trattati in una maniera non tanto diversa da come noi, purtroppo, spesso trattiamo gli immigrati oggi, e alla fine il nipote è diventato il presidente di quel Paese. Un esempio sicuramente triste, ma allo stesso tempo brillante, di emigrazione. Un bel messaggio».
In merito alla possibilità di concedere la cittadinanza onoraria al premier argentino e di un incontro tra i due, Stasi afferma che «è un passaggio che si fa nel momento in cui si ha una conferma ufficiale. Se ci sarà un riscontro formale di questa ipotesi perché no, a prescindere dalle distanze politiche è pur sempre una figura istituzionale di primo piano, il presidente di uno degli Stati più importanti del Sud America».