Nel carcere di Castrovillari si formano nuovi pizzaioli
Si è concluso il corso di Pizzaiolo professionale promosso, per entrambi i rami (maschile e femminile), dalla direzione della casa circondariale diretta da Giuseppe Carrà in collaborazione con l'Api. Mons. Savino ha consegnato gli attestati
CASTROVILLARI - Nella casa circondariale “R. Sisca” si è svolta la manifestazione conclusiva del corso “Pizzaiolo professionale”, organizzato per gli studenti della sezione maschile e femminile dell’Ipseoa Ipsia di Castrovillari in collaborazione con l'Associazione Pizzaioli Italiani. La cerimonia liturgica celebrata dal vescovo Monsignor Savino, e concelebrata da don Mario Marino, don Francesco Faillace, cappellano della casa circondariale, e Lucio Sposato, diacono permanente, alla quale hanno partecipato il personale carcerario, la polizia penitenziaria, il personale educativo, i detenuti e le detenute, è stata un momento di unione e condivisione dello spirito natalizio ed un’esortazione alla fiducia in sé stessi, alla speranza e alla libertà come principio fondante della persona.
Parole indispensabili per costruire un uomo nuovo, nato dall’uomo pentito, che ha espiato la sua colpa nella struttura carceraria. La manifestazione si è conclusa con la consegna degli attestati, spendibili nel mondo del lavoro come ha sottolineato il direttore Carrà, da parte del vescovo, tra l’entusiasmo dei partecipanti, alla quale è seguito un buffet organizzato dal personale scolastico della casa circondariale, con l’assaggio delle pizze preparate dallo chef Marcello Lamberti, da ringraziare per la professionalità a servizio degli altri.