Venti impetuosi nel cosentino, inizia la conta dei danni: vivai, ortaggi e fiori hanno avuto la peggio
Da un sopralluogo effettuato dai tecnici di Coldiretti Calabria risulta inoltre che nelle zone interne ci sono alcuni problemi per la viabilità anche a causa di alberi dei boschi che sono caduti e lamiere che sono finite in strada
COSENZA - «Possiamo ben definirlo un supervento. In questi giorni ha colpito la zona silana e presilana del cosentino e la Valle del Crati. Da un sopralluogo effettuato dai tecnici di Coldiretti Calabria risulta che nelle zone interne ci sono alcuni problemi per la viabilità anche a causa di alberi dei boschi che sono caduti e lamiere che sono finite in strada».
Lo si legge in una nota stampa della Coldiretti Calabria, che così continua: «»er il vento impetuoso sono caduti appunto: alberi, lamiere, ponteggi, tettoie di stalle, fienili e case rurali. Grande spavento, in particolare, per gli allevatori che hanno dovuto tranquillizzare i loro animali. Le forti e persistenti raffiche hanno interessato anche la pianura in particolare la Valle del Crati e hanno interessato fabbricati rurali, ma anche serre e tunnel che hanno avuto danneggiato le coperture in vetro e/telo che sono stati letteralmente spazzati via».
«A causa di ciò vivai, ortaggi e fiori hanno avuto la peggio. Pur in presenza di danni evidenti - conclude Coldiretti -è ancora presto per fare una prima stima dei danni».