Sicurezza Stradale, l'IIS di Cariati partecipa al convegno nazionale UdiCon
Colamaria: «La tragica, recente scomparsa di Francesca Mandarino a causa di un incidente stradale, deve rappresentare un ulteriore monito alla riflessione non solo per le nuove generazioni, ma anzi per tutti»
CORIGLIANO-ROSSANO – «La funzione di sensibilizzazione culturale e pedagogica che la Scuola può e deve svolgere in tema di rispetto del Codice della Strada e di prevenzione degli incidenti acquista un valore aggiunto proprio in quei territori, come i nostri, nei quali il tasso di rischio è ingigantito dalla precarietà infrastrutturale». Ne è convinto Ferruccio Colamaria, Presidente provinciale dell’Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) Cosenza, elogiando la Dirigente scolastica Sara Giulia Aiello dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) di Cariati (IPSSEOA-ITI) per l’importante partecipazione degli studenti di quella comunità scolastica all’XI Convegno nazionale sulla sicurezza stradale organizzato da Udicon e tenutosi nei giorni scorsi a Roma.
«Un particolare ringraziamento – prosegue – va a Martina Donini, Presidente Nazionale di UDICON, che ha fortemente voluto riproporre anche quest’anno questo importante momento di attenzione, dialogo e coinvolgimento dei giovani su questa vera e propria emergenza nazionale»
L’evento, patrocinato da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio, Comune di Roma e Anas e tenutosi presso la Sala Tirreno del Consiglio Regionale del Lazio, ha raccolto oltre 300 studentesse e studenti provenienti da tutta Italia. La delegazione cariatese è stata accompagnata dai docenti Rossella Bonanno, Rosellina Franco, Carmela Sinopoli e Pietro Chiodi.
«La tragica, recente scomparsa di Francesca Mandarino – conclude Colamaria – giovane studentessa di Mandatoriccio venuta a mancare nei giorni scorsi a causa di un incidente stradale a Roma, dove la ragazza studiava, deve rappresentare un ulteriore monito alla riflessione non solo per le nuove generazioni, ma anzi per tutti».