I tempi sono maturi per la nascita di un Centro di Supporto per l’Autismo a Co-Ro
La riflessione della giovane pedagogista Abastante, secondo la quale «questo Centro sarebbe, non solo una risposta concreta alle esigenze delle famiglie, ma anche un messaggio di speranza per chi ogni giorno affronta una battaglia invisibile»
CORIGLIANO-ROSSANO – Riportiamo di seguito la riflessione della giovane pedagogista Maria Abastante sulla necessità di creare a Corigliano-Rossano un Centro di Supporto per l’Autismo che possa di supporto alle tante famiglie che quotidianamente affrontano questa battaglia.
Qui da noi, - scrive Abastante - nel cuore di una città in trasformazione, le famiglie che convivono con l’autismo portano avanti una lotta silenziosa. Non è una storia facile da raccontare: è fatta di ostacoli quotidiani, notti insonni e assenza di risposte. Parlo da laureata in Scienze Pedagogiche, da chi ha scelto questo campo per accompagnare chi vive situazioni complesse come questa, e sento il bisogno di un cambiamento reale. È tempo che Corigliano-Rossano smetta di restare in attesa di soluzioni e si prenda la responsabilità di costruire il proprio Centro di Supporto per l’Autismo. Un progetto concreto che non sia solo una promessa, ma una realtà.
Secondo i dati forniti dall'ISTAT, circa 1 bambino su 77 è diagnosticato con un disturbo dello spettro autistico, e nel 2022 sono state registrate oltre 700 nuove diagnosi in Calabria. Le associazioni presenti sul nostro territorio lavorano senza sosta, regalano speranza a chi si sente isolato, e dobbiamo essere grati per questo. Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che, senza una struttura stabile che offra servizi continuativi, il carico rimane sulle spalle delle famiglie, spesso già piegate da difficoltà economiche. La situazione è aggravata dalla mancanza di risorse e dal costo elevato delle terapie, che molte famiglie non possono permettersi. Un Centro per l’Autismo può essere il punto di svolta di cui questa città ha bisogno. Invece di trattare il tema come un’eccezione, occorre guardarlo come una priorità di civiltà, di comunità.
Immaginiamo cosa potrebbe davvero significare questo centro. In primo luogo, garantirebbe un accesso stabile e continuativo a terapie fondamentali come logopedia, psicomotricità e terapia comportamentale. Attualmente, queste sono realtà frammentate, difficili da trovare e, soprattutto, costose. Un centro locale abbatterebbe non solo i costi, ma anche quella sensazione di incertezza che pesa su molte famiglie. Avere un posto sicuro a cui rivolgersi, sapere di poter contare su professionisti specializzati senza dover affrontare lunghi spostamenti, sarebbe una risposta concreta alle necessità reali.
In aggiunta, l’autismo non è una condizione che riguarda solo il bambino; coinvolge l'intera famiglia, che spesso si trova sola, senza uno spazio per affrontare le proprie difficoltà. Offrire un supporto psicologico ai genitori e creare una rete di ascolto potrebbe cambiare radicalmente la qualità della vita di queste famiglie. Non è solo una questione di assistenza, ma di riconoscimento, di un abbraccio che la comunità deve dare ai suoi membri.
Un centro di questo tipo potrebbe anche rappresentare uno spazio di inclusione sociale per i bambini e i ragazzi autistici, con attività ricreative, laboratori di arte, musica e sport. Un luogo che permetta loro di esprimere il proprio potenziale e di interagire con la comunità, non come ospiti, ma come parte integrante di essa. Immaginiamo il valore che avrebbe per la nostra città poter dire: qui tutti, ma proprio tutti, hanno un posto.
Corigliano-Rossano ha bisogno di questo centro. Non solo perché sarebbe una risposta concreta alle esigenze delle famiglie, ma perché sarebbe un atto di coraggio e un messaggio di speranza per chi ogni giorno affronta una battaglia invisibile. È tempo di fare un passo avanti insieme: unisciti a noi, sostieni questa causa e rendiamo Corigliano-Rossano un luogo dove ogni bambino e ogni famiglia possano sentirsi accolti e supportati. Lavoriamo fianco a fianco per costruire un futuro migliore, dove nessuno sia lasciato indietro e dove ogni bambino abbia la possibilità di brillare. La strada è lunga, ma insieme possiamo fare la differenza.