Habilitas 2024, otto studenti sudamericani alla scoperta di Corigliano-Rossano
Accompagnati dalla delegazione del Collegio dei Periti Agrari di Cosenza, gli stagisti hanno fatto visita alle eccellenze produttive della terza città della Calabria: dall'Azienda Favella all'Olearia Geraci per finire alla fabbrica Amarelli
CORIGLIANO-ROSSANO – Ospitati in città otto stagisti internazionali del progetto Habilitas 2024. L’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’IILA e la DGCS/MAECI, che ha offerto un’opportunità unica per esplorare le eccellenze agricole della regione calabrese. La visita, organizzata in partnership con il Collegio dei Periti Agrari di Cosenza, ha messo in luce il patrimonio culturale e agricolo della Calabria del nord-est capace di affrontare le sfide moderne, unendo tradizione e innovazione.
Il progetto, ideato dallo spin-off Unical Smart City Instruments (SCI), mira a ridefinire lo sviluppo territoriale, fondendo tecnologie all'avanguardia con il patrimonio culturale e il coinvolgimento delle comunità locali. Il concetto di “territorio intelligente”, illustrato da Alfredo Sguglio, CEO di SCI, si fonda sull'uso scrupoloso delle risorse e su una visione di cambiamento sostenibile, capace di coniugare scienza, tecnologia e identità locale.
La visita ha avuto inizio presso l’Olearia Geraci dove gli stagisti hanno assistito al processo di molitura delle olive, elemento chiave per la produzione di un olio d’oliva di alta qualità, settore in cui il territorio eccelle. A seguire, il gruppo ha visitato il frantoio La Molazza della famiglia Minisci immergendosi nelle tradizioni locali e nelle tecnologie moderne.
Successivamente, l'attenzione si è spostata sulla produzione di agrumi presso Carpen Naturam, società consortile nota per la qualità dei suoi frutti biologici e sull'azienda Sud Rienergy di Favella Group nel settore lattiero-caseario, che ha evidenziato un modello di economia circolare in cui gli scarti degli allevamenti vengono trasformati in energia attraverso il biogas.
Uno dei momenti salienti della visita è stato l'incontro nella Fabbrica della Liquirizia Amarelli, un simbolo di eccellenza calabrese con oltre tre secoli di storia, che dimostra come tradizione e innovazione possano coesistere.
Il Presidente del Collegio dei Periti Agrari di Cosenza, Cataldo Maio, ha accolto positivamente l’iniziativa, enfatizzando l'importanza di aprire le porte alle esperienze internazionali per promuovere modelli di successo e sostenibilità. Anche il Consigliere Angelo Minisci ha evidenziato come queste iniziative possano offrire una visione moderna della Calabria a livello globale.
La giornata si è conclusa con un incontro istituzionale con il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, che ha sottolineato l'importanza strategica dell'innovazione e della sostenibilità per il futuro del territorio calabrese. All’incontro erano presenti anche gli otto stagisti partecipanti provenienti da vari paesi dell’America Latina, che hanno evidenziato come sia importante di creare un ponte verso una rete globale di innovazione e sviluppo.
Questa visita rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la Calabria possa continuare a valorizzare il proprio patrimonio mentre abbraccia le innovazioni del presente.