Da domani Corigliano-Rossano sarà una città più unita e connessa | VIDEO
Parte il nuovo piano di mobilità urbana che unisce (finalmente) i due grandi centri urbani della città. A tenere a battesimo il Tpl di Co-Ro l'assessore regionale Gallo e il sindaco Stasi. Segnali di disgelo
CORIGLIANO-ROSSANO – Nulla di sconvolgente ma sicuramente efficace per dare un senso di città, di grande comunità connessa. Partirà da domani il piano del Trasporto Pubblico Locale con sei Linee (delle nove previste) all’insegna del colore. La Verde e la Gialla rispettivamente per Rossano e Corigliano, la Rosa per connettere i centri storici, la Blu per avvicinare le grandi aree periferiche attorno a Thurio, la Lilla per creare una connessione all’interno dello scalo di Rossano con le sue periferie e la Rossa che congiungerà velocemente le due aree urbane di Corigliano-Rossano (del piano in dettaglio ne avevamo parlato nei giorni scorsi).
Da domani il nuovo Piano sarà operativo e, di fatto, partirà in modo sperimentale così da poter essere perfezionato in vista del nuovo anno. Nulla di trascendentale, almeno dal punto di vista tecnico, perché le prime vere novità si inizieranno a percepire quando nei diversi angoli della città si inizieranno ad intravedere i primi bus nuovi (ce ne sono in arrivo alcuni ad hoc nuovi di zecca «opportunamente brandizzati»), le nuove pensiline e le tabelle orarie dedicate.
A tenere a battesimo il nuovo TPL di Corigliano-Rossano, stamani, in una conferenza stampa convocata per l’occasione, il sindaco Flavio Stasi insieme all’assessore regionale alla Mobilità sostenibile e alle Infrastrutture, Gianluca Gallo. Un segno di disgelo importantissimo dopo le tensioni della campagna elettorale anche se tra i due (Stasi e Gallo), bisogna dirlo, c’è sempre stato un atteggiamento di grande “cordialità” (anche in campagna elettorale). Ma questa è un’altra storia. Alla conferenza stampa, moderata dalla responsabile dell’ufficio stampa Mita Borgogno, c’erano anche i dirigenti di IAS Scura, vettore del trasporto pubblico di Corigliano-Rossano, e tecnici del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria che hanno coadiuvato il Comune e la stessa azienda di autotrasporti ad elaborare il Piano.
«È un percorso lungo che non si conclude ma fa un passo in avanti» così il sindaco Flavio Stasi introducendo l’incontro con gli operatori dell’informazione, che ha poi illustrato le tappe di un percorso lungo: dall’incarico all’Unical nel 2019 per finire all’attribuzione degli ulteriori 100mila km al Tpl di Corigliano-Rossano (che portano il monte chilometrico a 580mila). «All’appello – ha ricordato Stasi - mancano ancora 200mila km» che, però, come ha rassicurato Gallo, «saranno finanziati nei prossimi mesi».
«Ritengo che quello della mobilità urbana – ha detto ancora il primo cittadino – sia uno dei collanti più importanti della fusione. Consentire ai cittadini di muoversi all'interno delle aree urbane è la prima fase importante… Se mettiamo i cittadini nelle condizioni di muoversi e raggiungere tutte le aree del territorio credo che ci sarà una consapevolezza diversa rispetto al trasporto pubblico così da essere più competitivi». Sicuramente il piano di mobilità locale parte ma come ha tenuto a precisare ancora Stasi è tutto un divenire, non solo perché ancora mancano all’appello circa 200mila km ma anche perché bisognerà perfezionare il piano in base alle esigenze: «Penso, ad esempio – ha detto Stasi - a una circolare litoranea per il periodo estivo» così da connettere velocemente Sant’Angelo a Schiavonea.
«Legare due comunità che sono a distanza di sette chilometri l'una dall'altra attraverso i servizi di trasporto pubblico locale è importante» ed è stato questo l’impegno mantenuto della Regione Calabria. È l’assessore Gallo ha illustrato il graduale processo che porterà all’attuazione totale del piano. «Procediamo con un generale equilibrio – ha detto – e come primo atto abbiamo provveduto a concedere alla città di Corigliano-Rossano altri centomila chilometri rispetto ai quali ci saranno naturalmente nuovi di importanti servizi. Altro si farà in futuro e sono convinto che a breve ci saranno altre novità. Intanto, però, credo che sia un primo risultato che la Regione Calabria dà questo territorio, a questo comune, a questa municipalità, alla quale guardiamo da sempre con grande attenzione».