3 ore fa:Ex-tirocinanti ministeriali tuonano: «Non è previsto un solo euro per rinnovo o stabilizzazione»
4 ore fa:L'azienda storica Amarelli icona del Made in Italy in Senato
1 ora fa:Graziano: «Dati Agenas certificano il cambio di passo anche della nostra Asp»
3 ore fa:Educatori e pedagogisti, per Apei Calabria «gli iscritti all'Ordine devono essere laureati»
59 minuti fa:Calabria, 15 alloggi destinati alle donne vittime di violenza e i loro figli
29 minuti fa:Lotta al randagismo, a Co-Ro riparte l'attività di cattura dei cani vaganti
1 ora fa:Vicenda BH, Straface al vetriolo: «Stasi è inadeguato a governare i processi di sviluppo del territorio»
Adesso:Corigliano-Rossano pensa in grande: da novembre parte la nuova era del trasporto pubblico locale
2 ore fa:Pene severe per chi aggredisce personale sanitario, Rapani soddisfatto: «Risposta a una situazione insostenibile»
3 ore fa:Al Majorana di Co-Ro si fa tantissimo sport «per crescere, stare meglio, competere e vincere»

Corigliano-Rossano pensa in grande: da novembre parte la nuova era del trasporto pubblico locale

7 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Corigliano-Rossano vuole iniziare a ragionare da grande città. Al via il piano strategico della nuova mobilità pubblica urbana. Dopo il finanziamento di ulteriori 100mila kilometri in più da parte della Regione (ne mancano altri 120mila per arrivare agli 800mila previsti), l’Amministrazione Comunale, infatti, è pronta a varare le nuove corse autobus con l’intento di "avvicinare" i due centri urbani di Corigliano e Rossano e ottimizzare, così, le interconnessioni all’interno della grande polis della Sibaritide.

Il sindaco Flavio Stasi, oggi sulla sua pagina sociale, ha spoilerato qualche dettaglio grafico rispetto a quello che sarà il grande piano. L’Eco però è stato più intraprendente andando a scoprire cosa c’è oltre lo spoiler.

Partiamo da una premessa: chi si aspetta grandi rivoluzioni sul trasporto locale rimarrà deluso. Perché, almeno per il momento e fino a quando in Regione non rimetteranno mano a tutta la serie di interventi strutturali per rilanciare il piano dei trasporti della Calabria, comunque continueremo a vedere in giro gli stessi autobus, a vedere le stesse “pensiline invisibili” (molte non ci sono o sono state logorate dal tempo) e a consultare inesistenti tabelloni orari. Cambia, però o almeno si spera, l’approccio alla mobilità pubblica i cui risultati saranno determinanti se - e solo se - ci sarà un’inversione a U nella mentalità civica. In sostanza, più cittadini sceglieranno di muoversi prediligendo i mezzi pubblici alle auto private, più questo piano avrà successo.

E di possibilità di muoversi, il piano di mobilità locale di Corigliano-Rossano ne offre a iosa. Come ad esempio, la circolare Corigliano-Rossano (che sarà la Linea 1 Rossa) con partenze una ogni ora nell’arco di 12 ore (dalle 7.30 alle 19.30); oppure le linee interne (5 Blu e 4 Gialla per Corigliano e 2 Verde e 3 Viola per Rossano) che avranno una cadenza di 30 minuti su 15 ore al giorno (dalle 6 alle 21).

Ma cosa prevede, nel dettaglio il TPL redatto da Stasi con la preziosa collaborazione dell’Università della Calabria? In questo articolo cercheremo di addentrarci il più possibile nei particolari del piano, atteso che non trattandosi ancora di una programmazione definitiva potrebbe essere suscettibile di cambiamenti. Ad ogni modo lo start day dovrebbe essere quello di martedì 5 novembre 2025 (come annunciato dal sindaco e che sarà presentato in una conferenza stampa lunedì 4 novembre), prima in fase sperimentale e poi da martedì 1 gennaio il Piano dovrebbe essere totalmente operativo.

 

Le Linee

In città circoleranno 9 linee (oltre alle extra urbane) con due centri di Interscambio (che un domani, non si si quando, potrebbero diventare vere e proprio autostazioni) che sono individuati l’una alla Stazione Ferroviaria di Rossano, l’altra nella Stazione Agip di Corigliano scalo: Linea 1 (Rossa) Circolare Corigliano scalo – Rossano Scalo; Linea 2 (Verde) Piazza Noce (Rossano centro storico) –Viale Sant’Angelo (Torre); Linea 3 (Lilla) Circolare Rossano scalo (capolinea Ogliastretti); Linea 4 (Gialla) Acquedotto (Corigliano centro storico) – Pirro Malena; Linea 5 (Blu) Thurio/Ministalla – Corigliano scalo (Agip); Linea 6 (Rosa) Piazza Noce (Rossano centro storico) – Acquedotto (Corigliano centro storico); Linea 7 (Celeste) Apollinara – Corigliano scalo (Agip); Linea 8 (Estiva) Galderate – Momena; Linea 9 (Arancio) Foresta – Rossano scalo (Stazione Ferroviaria).

Di queste 9 linee ne saranno operative da subito sette per un totale di 680mila km/anno; partiranno in un secondo momento la linea Linea 9 e la Linea 7 mentre la Linea 8 sarà operativa su richiesta dell’utenza nel solo periodo estivo.

 

La copertura del territorio

Il nuovo Piano della mobilità locale ha l’obiettivo della capillarità per coprire quanto più possibile i circa 350km quadrati su cui si estende il comune (uno tra i più grandi d’Italia). Pare, però, che in questa pianificazione capillare qualcuno rimarrà fuori e sono tutte le contrade periferiche delle valli del Colognati, del Celadi e del Coserie, in queste zone non ci saranno più i collegamenti (che ormai negli anni si erano ridotti al lumicino). Viceversa è prevista molta più frequenza longitudinale per poter raggiungere nell’arco di un’ora, a bordo di un mezzo pubblico, i due estremi del territorio comunale (Foresta e Apollinara) che distano tra loro ben 40 km.

Le Fermate

Il TPL di Corigliano-Rossano prevede l’istituzione di 65 fermate, distribuite sulle 9 linee, di cui 23 sovrapposte tra loro (in condivisione tra due o più linee urbane) o con le tratte extraurbane. I due punti focali (interscambio) della Stazione Agip di Corigliano scalo e della Stazione Ferroviaria di Rossano sono punti nodali, di approdo e partenza, per tutte le linee suddivise tra i due centri urbani. Ne deriva che nell’interscambio di Corigliano si “incontrano” le Linee 1-4-7-5 (oltre alle extraurbane) e in quella di Rossano le Linee 1-2-9-3 (oltre EU). Nel piano, inoltre, sono previsti dei prolungamenti (che andremo ad analizzare fra un po’) per consentire la continuità del trasporto scolastico di tre Linee (2-3-4) sulle nove totali.

 

LINEA 1 (ROSSA): Circolare Corigliano scalo – Rossano Scalo

Si tratta della linea principale quella che, di fatto, mira a creare il primo, vero collegamento veloce tra i due centri urbani della città. La Linea Rossa avrà il compito di trasportare ogni ora e in meno di 25 minuti l’utenza da un centro all’altro della città in modo circolare. I due punti di approdo sono le fermate di interconnessione (Stazione Agip Corigliano e Stazione Ferroviaria di Rossano) con fermate intermedie a Fabrizio Grande, Località Sant’Irene e Contrada Frasso.

LINEA 2 (VERDE): Piazza Noce (Rossano centro storico) –Viale Sant’Angelo (Torre)

È la prima delle due linee rossanesi che collegherà in forma latitudinale (da mare verso montagna) la parte bizantina della città. La cadenza delle partenze è di una ogni 30 minuti con doppio vettore (uno per capolinea). Queste le fermate con partenza da Piazza Noce: Piazza Santi Anargiri, Via Sant’Antonio, Cimitero Rossano, Via Mazzei (Asp/Itis), Via Galeno (Ospedale – dove è in programma la realizzazione di un nuovo accesso pedonale), Via Torre Pisani, Via Nazionale, Viale De Rosis, Piazza Da Vinci (Stazione Ferroviaria), Lido Sant’Angelo (Torre), Viale Margherita, Via Nazionale. La Linea 2 (Verde) prevede una variante (Linea 2/ scolastica) co l’inserimento di diramazioni per via XX Settembre (Liceo San Nilo), Corso Italia, Via Escrivà, Stazione Ferroviaria e prolungamento fino a Piana dei Venti.

LINEA 3 (LILLA): Circolare Rossano scalo (capolinea Ogliastretti)

Si tratta della seconda linea rossanese con un collegamento longitudinale (est-ovest). La cadenza delle partenze è di una ogni 30 minuti. Con capolinea località Ogliastretti le fermate saranno: Piragineti, Donnanna, Viale della Repubblica, Via Torre Pisani, Via Galeno (Ospedale), Via Mazzei, Contrada Petra (Centro Impiego), Viale De Rosis, Piazza Da Vinci (Stazione Ferroviaria), Frasso (Museo della Liquirizia), Ogliastretti. Anche in questo caso è prevista una variante (Linea 3/ scolastica) con fermate ulteriori a Contrada Lampa Patire, Contrada Petraro, Via Nazionale, Viale De Rosis e Viale Margherita.

LINEA 4 (GIALLA): Acquedotto (Corigliano centro storico) – Pirro Malena.

Questa, invece, è la linea principale dell’area urbana di Corigliano. Anche in questo caso la cadenza delle partenze è di una ogni 30 minuti. Si parte dal Capolinea Acquedotto e poi fermate a: Viale Rimembranze (Ospedale), Liceo Colosimo, Villa Margherita (Palazzo Garopoli – Castello Ducale), Contrada Torre Lunga (polo scolastico), Via Nazionale (Chiesa S. Nicola e Leone), Gallo d’Oro, Stazione Agip (interconnessione), Scuola Media Tieri, Viale Fontanelle, Via Nazionale (Scalo), Via Sciacca, Via San Francesco D’Assisi, Via Provinciale (Salesiani), Via Provinciale (Schiavonea), Schiavonea (Santa Maria ad Nives – Quadrato Compagna), Porto, Ponte Coriglianeto, Pirro Malena. Anche la Linea 4 ha la variante barrata (Linea 4/) per l’orario scolastico con ulteriori fermate a Bivio Thurio SS106, Centro Commerciale I Portali, Contrada Torricella, Fabrizio.

LINEA 5 (BLU): Thurio/Ministalla – Corigliano scalo (Agip);

Le connessioni veloci tra la periferia e il centro cittadino sono sicuramente una delle priorità di questo nuovo piano di mobilità urbana. La Linea 5, infatti, “avvicina” l’estremo capo ovest del comune al centro città. Con partenza del capolinea Thurio/Ministalla solo poche fermate intermedie (Bivio Thurio SS106, Centro Commerciali I Portali, Torricella) per raggiungere lo scalo di Corigliano (Stazione Agip).

LINEA 6 (ROSA): Piazza Noce (Rossano centro storico) – Acquedotto (Corigliano centro storico)

Ebbene, questa se vogliamo, può essere definita la vera sfida di questo nuovo piano di mobilità pubblica per rendere Corigliano-Rossano una vera città, socialmente integrata. Sulla linea rosa, il cui nome evoca atmosfere ancestrali, viaggia la storia, la memoria e l’identità di questa grande e nuova comunità ionica. Un bus che ogni 30 minuti per 10 ore al giorno collegherà i due centri storici da Piazza Noce, al Traforo, fino all’Acquedotto di Corigliano con poche fermate intermedie (lungo il tronco della vecchia SS106). Non solo è questa, anche la “linea sanitaria” che potrà avvicinare agli utenti i due presidi ospedalieri del “Giannettasio” a Rossano e del “Compagna” a Corigliano. Infatti, lungo la tratta, sono previste proprio le due specifiche fermate per i due presidi. Non solo. Insieme alla Linea 1 (Rossa), la Linea 6, per come conformata potrebbe essere, in futuro, la nuova e più efficace connessione da e verso il costruendo nuovo ospedale di Insiti ma, più in generale, da e verso il centro direzionale polivalente di quella che è l’area mediana del comune. Insomma, la linea rosa parte in sordina ma con l’ambizione di diventare la più grande e strategica della città.

7-8-9, le Linee futuribili

La linea Celeste (Apollinara – Corigliano scalo), la linea Estiva (Galderate – Momena) e la linea Arancio (Foresta – Rossano scalo) per il momento restano una prospettiva in attesa dell’ampliamento del kilometraggio regionale che dovrà portale il TPL di Corigliano-Rossano, dagli attuali 680mila km ai definitivi 800mila. Questo almeno per quanto riguarda le linee 7 e 9. La linea 8, invece, che è di fatto un’appendice della Linea 2 (Verde) sarà probabilmente operativa già a partire dalla prossima estate 2025 per concretizzare, finalmente, quel piano trasporti – mai messo a terra – per l’area turistica del fronte rossanese.

Il vettore

Ad occuparsi di mettere a terra il piano varato dall'Amministrazione comunale grazie ad uno studio commissionato al Dipartimento Infrastrutture e Trasporti dell'Università della Calabria, sarà la società di Autolinee IAS Scura. Non sarà un compito assolutamente semplice armonizzare le corse in base al nuovo piano kilometrico ma soprattutto per l'azienda di Pirro Malena sarà anche una sfida senza precedenti, diventando, di fatto, la società che si occuperà di sviluppare mobilità pubblica in mabito urbano nella rete più grande della Calabria. Senza dubbio anche per quel che riguarda la IAS ci saranno investimenti da pianificare per rendere quanto più moderno, efficiente e appetibile un servizio che, alle nostre latitudini, rimane ancora poco affascinante per l'utenza, quando invece potrebbe trasformarsi in uno strumento di pubblica utilità fondamentale per la crescita e lo sviluppo sociale di Corigliano-Rossano.

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.