A Corigliano-Rossano partita la seconda fase del progetto "Mind in the Gap" di Anteas Nazionale
Obiettivi generali del progetto: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età e ridurre le disuguaglianze
CORIGLIANO-ROSSANO – Il 23 ottobre scorso, nei locali sociali di Anteas Rossano Odv, alla presenza di un nutrito numero di soci e dirigenti è partita la seconda fase del “Progetto Mind the Gap” di Anteas Nazionale declinato anche al territorio Calabrese.
Dopo i saluti e i ringraziamenti ai convenuti del Presidente Giovanni Fragale, apripista della serata è stato il professore Domenico Vitale, prescelto alla funzione di GE.CO. (generatore di comunità),che illustrando la positività del progetto si è soffermato su due linee portanti: la solitudine involontaria e il gioco d’azzardo patologico.
Capo Fila del progetto è Anteas Nazionale. Ne sono invece partner: Coordinamento Provinciale Anteas di Venezia ODV, Anteas Gubbio Gualdo Tadino Aps, Anteas Lecce Aps, Adiconsum Marche, Anteas Marche Aps, Anteas Provinciale di Firenze, Anteas regionale Fvg Odv, Nuova Solidarietà Anteas Odv, Anteas Roma Odv; Anteas Rossano Odv; Anteas Brescia Odv.
Tenuto conto che negli ultimi tre anni la pandemia ha messo in difficoltà e limitato tanti spazi e occasioni di socialità, creando particolare disagio alle persone più fragili, producendo spesso disperazione e depressione, insieme a tensioni familiari, ne conviene la necessità di provvedere ad attualizzare sul territorio calabrese la analisi dei disagi esistenti attraverso un lavoro sinergico di partecipazione e coinvolgimento delle istituzioni locali, GE.CO di volontari, antenne sociali ed esperti per produrre proposte di prevenzione e di cure allo scopo di superare criticità presenti creando anche stili di vita migliori per ridurre disuguaglianze e precarietà nel campo della salute individuale quanto collettiva.
Pertanto – è stato ribadito nel dibattito - restano obiettivi generali del progetto Anteas: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; Salute e Benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; Ridurre le ineguaglianze. Estendendo ricerca e analisi su tutto il territorio regionale si avrà un quadro chiaro e complessivo della realtà calabrese in modo da incamminarci verso la soluzione compatibile, l’unico antidoto per un futuro migliore.
Di tutto questo si è parlato a Rossano, per avviare un percorso di lavoro che investe ben 10 mesi di tempo, abbinando - nel contempo - impegno, orgoglio, partecipazione attiva, collaborazione e solidarietà basate sulla prevenzione e sulla cura per sostituire una tendenza dedita alla indifferenza, all’isolamento e alla frantumazione sociale.