Vinitaly a Sibari, brindiamo a una storia d'amore e di riscatto
Un mare di sommeliers, appassionati, esperti del settore, giornalisti ma anche buyers nazionali e internazionali. Qui si scopre che la Calabria non è solo terra di vini rossi impegnativi, ma anche di vini bianchi e rosati freschi e bollicine irrequiete e scintillanti

CASSANO JONIO - L'antica Sibari è perfetta così, nel dolce guscio d'ambra del crepuscolo di fine agosto, avvolta da un'atmosfera raffinata con al centro il tenero nucleo di convivialità.
Appena si aprono i varchi, numerosissimi ospiti attraversano tappeti azzurri come i cieli del meridione e nei calici scorre con giusta misura la materia del vino, dolce e limpida, dall'età rubiconda o dal nervo scintillante e giovane col tannino acerbo ma con le potenzialità per essere levigata come la pietra del fiume.
Ci sono sommeliers, appassionati, esperti del settore, giornalisti ma anche buyers nazionali e internazionali, animati, esaltati e interessati alle varietà viticole autoctone che esprimono con forza il territorio: il gaglioppo, il magliocco, il mantonico, il pecorello, la guarnaccia ecc.
Rotto l'involucro dei luoghi comuni si scopre che Calabria non è solo terra di vini rossi impegnativi ma anche di vini bianchi e rosati freschi e bollicine irrequiete e scintillanti.
Solo un drone tra le nuvole intravede in un solo colpo d'occhio la sintesi della perfetta organizzazione degli spazi. Nella notte un'arcipelago di luci accese delimita la mappa delle varie attività ordinate nell'aria fresca e leggermente salmastra per la vicinanza col mar Jonio e le aureole dei produttori brillano e il desiderio di vita travolge tutti come un grande amore per questa meravigliosa terra.
Nello spazio didattico delle Masterclass si intravede nei calici il sole rotondo - ma anche allungato e fluttuante, dai riflessi dorati, ambrati, peonia, rossastri o rubino, secondo il vino in degustazione - come un enorme seme di speranza, accanto alla scritta "Calabria Straordinaria", l'ultimo bellissimo logo creato per promuovere la nostra regione nel mondo.
Questa sera la conclusione della riuscita manifestazione nata dal progetto visionario di nobile purezza e coerenza che nobilita l'intero comparto vitivinicolo ma anche il territorio, del dinamico e sempre attento Assessore all'agricoltura Gianluca Gallo.
Per i cittadini di Corigliano-Rossano dalle ore 18.00 in poi sono previste ancora le comode navette che fanno la spola tra il parcheggio del Centro commerciale I Portali e il Parco Archeologico di Sibari, il ricettacolo del "Vinitaly and the City" in Calabria.