A Cassano Jonio arriva un contenzioso che potrebbe mandare gambe all'aria il Comune
Tutto parte dai lavori di urbanizzazione (mai realizzati) di Marina di Sibari. La società che avrebbe dovuto realizzare le opere per conto del Consorzio si rivale sul Comune. L'ira di Papasso: «Questo è il frutto di scelte scellerate del passato»
CASSANO JONIO - Il Comune rischia di trovarsi da un momento all’altro in default economico a causa di un contenzioso che pende sulla testa dei cittadini e che troverebbe origine nelle scelte che vennero fatte dalle allora Amministrazioni comunali che guidarono la città delle terme nel primo decennio degli anni 2000. Più precisamente la questione si focalizza sui cantieri, mai partiti, delle opere di urbanizzazione che avrebbero dovuto interessare il Villaggio turistico di Marina di Sibari. Ebbene, non solo quei lavori non vennero mai realizzati ma oggi, la società cooperativa Mancoop che avrebbe dovuto realizzare le opere per conto del Consorzio Sibari Città del Mare, ha deciso di chiamare in giudizio il Comune chiedendo un risarcimento di quasi 3,5 milioni di euro.
«Una situazione - dice oggi il sindaco Gianni Papasso - nata da scelte scellerate del passato che potrebbe rivelarsi disastrosa per casse comunali». Le origini della controversia risalgono al 2006 (all’epoca il sindaco era Gianluca Gallo) - spiega ancora il Primo cittadino - quando un accordo tra il Comune e il Consorzio Sibari Città del Mare affidò a quest'ultimo la realizzazione delle opere di urbanizzazione di Marina di Sibari. Successivamente, il Consorzio incaricò la Mancoop Soc. Coop di portare a termine questi lavori. Tuttavia, secondo le dichiarazioni della società, gli interventi effettuati non sono mai stati pagati, con conseguente richiesta di indennizzo per la diminuzione patrimoniale subita.
L'amministrazione comunale a guida Papasso, quindi, ha deciso di resistere in giudizio. La Giunta Comunale ha scelto l'avvocato Oreste Morcavallo per rappresentare il Comune, sfruttando la sua conoscenza pregressa della questione. Malgrado ciò, gli effetti delle precedenti decisioni amministrative continuano a gravare pesantemente sul presente.
Secondo il Comune, le opere promesse non sono state completate e non vi è stato alcun miglioramento nella rete idrica e fognaria del villaggio. Di fronte a questa situazione, è stato redatto un progetto di fattibilità tecnica ed economica dal valore di 10 milioni di euro per la riqualificazione delle infrastrutture primarie di Marina di Sibari. Le trattative con la Regione Calabria sono in corso nella speranza di ottenere i fondi necessari.
Il futuro del bilancio di Cassano Jonio, però, appare quantomai incerto. Una sentenza sfavorevole, infatti, potrebbe mandare gambe all'aria le finanze comunali, rendendo urgente la necessità di attuare misure per evitare un colpo potenzialmente irreversibile. Insomma, Papasso si troverebbe a gestire un vero e proprio guaio pur non avendo alcuna responsabilità, se non quella - oggi - di dover mettere in campo la migliore strategia difensiva.