Ultimo week-end a Sibari nel segno di Furlanis e Di Benedetto
Si è tenuta la commossa e partecipata cerimonia di intitolazione di due nuove strade ai fondatori dei Laghi di Sibari
CASSANO JONIO - Nel weekend, sono state dedicate due nuove strade ai fondatori dei Laghi di Sibari, Giovannino Furlanis e Pietro Di Benedetto, in una cerimonia solenne e partecipata. L'evento, guidato dal giornalista Mimmo Petroni, ha visto la presenza del sindaco Giovanni Papasso, della giunta comunale, diversi consiglieri, e personalità di rilievo come Giovambattista Perciaccante, Presidente di Confindustria Cosenza, l'ex sindaco Peppino Aloise, e il presidente dell'associazione Laghi di Sibari Luigi Guaragna. Erano presenti anche numerosi cittadini e rappresentanti delle forze dell'ordine, tra cui il Tenente Pasquale Attruia della Guardia di Finanza, il Vice Dirigente Rocco Botta della Polizia di Castrovillari, e il Maresciallo Giuseppe Schena dei Carabinieri di Cassano.
La famiglia di Furlanis e Di Benedetto era rappresentata rispettivamente dal figlio Renato Furlanis e dalla moglie Rosetta Drago. La scelta di intitolare le strade è stata proposta dal sindaco Papasso e mira a onorare le figure dei due pionieri. La via dedicata a Furlanis attraversa il Centro Commerciale del Villaggio Laghi di Sibari, mentre quella intitolata a Di Benedetto collega il Museo Nazionale di Sibari al villaggio dei Laghi.
L'assessore alla Cultura Annamaria Bianchi ha ricordato come Giovannino Furlanis, nato nel 1928 e scomparso nel 1991, abbia ideato negli anni '60 il complesso nautico dei Laghi di Sibari, divenuto un’importante attrazione turistica. Il progetto, decollato nel 1976, ha portato alla realizzazione del Porto Turistico più grande del Mediterraneo, spesso chiamato "La piccola Venezia del Sud".
Parallelamente, l'ex sindaco Pietro Di Benedetto, nato nel 1944 e deceduto nel 2016, è stato ricordato per il suo contributo politico come sindaco di Cassano Jonio e Consigliere Regionale della Calabria. Entrambe le strade rappresentano un tributo a due figure che hanno significativamente contribuito al progresso economico e sociale della comunità.
La cerimonia ha sottolineato il forte legame tra i due uomini e il territorio, celebrandone il lascito culturale e imprenditoriale per la città di Cassano e la regione della Sibaritide.