L'Alto Jonio in emergenza: «Anche l'Ospedale chiuso per ferie»
L'ospedale di Trebisacce si ferma, salute pubblica in pericolo per l'estate

TREBISACCE - Nell'Alto Jonio, anche la salute pubblica sembra seguire il trend vacanziero, chiudendo i battenti per ritrovarsi "sotto l'ombrellone". All'ospedale "Guido Chidichimo" di Trebisacce, i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del Pronto soccorso e delle sale operatorie sono bloccati da settimane. La ragione ufficiale? Le ferie estive. Questo è quello che denuncia, oggi, il Laboratorio (Sinistra)2.
Secondo la base locale, questo stop evidenzia un disinteresse per le sentenze del Consiglio di Stato e, soprattutto, per il futuro di chi necessita urgentemente di cure e assistenza. «Se vuoi stare male, fallo da settembre», è l'amarissima ironia di chi assiste a questo triste spettacolo in un territorio che dovrebbe prepararsi ad accogliere turisti.
«È uno scandalo!» denunciano i cittadini del Laboratorio, di fronte a un cantiere immobilizzato: «nessun operaio è al lavoro, e i progressi delle opere sono fermi». All'esterno, il panorama è desolante: sporcizia, degrado e disagio dominano l'ambiente, alimentando la frustrazione degli utenti.
Dove sono finiti gli stanziamenti già presenti in cassa? Quando e, soprattutto, se verranno impiegati per il completamento dei lavori? Questa è la domanda che i cittadini lanciano agli Onorevoli Occhiuto e Straface, solitamente così generosi di parole ma insolitamente silenti nei fatti. «La salute non va in vacanza, così come i bisogni fondamentali della gente», affermano con indignazione. Un grido che risuona in tutta la regione: vergogna!