11 ore fa:Scuola di Via Nizza a Co-Ro: il Movimento del Territorio chiede l'intervento del Prefetto
11 ore fa:Calabria verde: tenuta l'assemblea unitaria dei lavoratori
16 ore fa:Terzo Megalotto, si torna a parlare dello svincolo nord di Trebisacce
15 ore fa:Cisl Cosenza, Lavia lascia un'eredità pesante fatta di grandi battaglie
15 ore fa:Scuole di via Nizza, «bambini senz'acqua né riscaldamento»
13 ore fa:Crosia, rifornimento mezzi comunali: è scontro tra maggioranza e opposizione
12 ore fa:Manoccio scrive a Schlein per la liberazione di due madri e due figlie da una prigione libica
14 ore fa:Grande entusiasmo per Di Battista a Corigliano-Rossano: Schierarsi ringrazia
13 ore fa:Le scuole di Co-Ro protagoniste della sostenibilità con il progetto Ecoschools
12 ore fa:Disabilità, le Leggi ci sono ma restano inapplicate: decine di persone in difficoltà

Gli alunni della scuola Magnolia in visita alla Fabbrica della liquirizia Amarelli

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Come si fa a descrivere agli altri non solo la bellezza, ma l’unicità del posto in cui si vive, se non lo si conosce? È questo l’interrogativo alla base delle uscite didattiche che il Polo dell’infanzia accreditato Magnolia sta organizzando per i bambini, col fine di promuovere dal basso la conoscenza del proprio territorio. E in questo percorso non poteva mancare la fabbrica di Liquirizia Amarelli, tra le icone della Città e della Calabria.

«Tra gli obiettivi di iniziative come queste – sottolinea la direttrice Teresa Pia Renzo – vi è sempre quello di insinuare ed accompagnare a crescere quel vitale senso di appartenenza alla comunità e quella consapevolezza spontanea e divertita sul patrimonio culturale e storico che diventa nel tempo antidoto a tante cose, anzi tutto alla oicofobia. Grembiule colorato, cappellino, zainetto in spalla. In fila per due e via, alla scoperta dell’esperienza imprenditoriale e familiare che produce ed esporta la liquirizia pura (diversa dalle girelle gommose che si trovano in commercio) contenuta nelle famose scatoline di metallo, conosciuta in tutto il mondo».  

«Dal piazzale che ospita le montagnole di radici dalle quali si estrae il succo di liquirizia, allo storico concio per la trasformazione industriale della liquirizia (inventati in Calabria e per questo tra i Marcatori Identitari Distintivi della nostra regione), con la sua lunga ciminiera innalzata nel 1907, passando dal Museo della Liquirizia (un unicum al mondo), dove viene raccontata, attraverso macchinari, ritagli di giornale, litografie, abiti d’epoca, stampi e scaffali tutta la storia di questa esperienza imprenditoriale simbolo del Made in Italy. Altro che la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka! Quella di Rossano è molto ma molto più speciale, perché unica». 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.