La protesta dei trattori non si ferma. Produttori in marcia verso l'Autostrada
Un centinaio di mezzi agricoli riunitisi nel punto di raccolta di Spezzano Albanese stamani si stanno muovendo in direzione Castrovillari. Domani si dirigeranno verso Corigliano-Rossano mentre per lunedì è prevista la marcia su Cosenza

SPEZZANO ALBANESE - Non si placa la protesta dei trattori, nemmeno nella Sibaritide. Stamani un corteo di un centinaio di mezzi agricoli è partito dal punto del presidio di Spezzano Albanese verso Castrovillari, direzione Autostrada. Un'agitazione, quella degli agricoltori, che è destinata a durare a lungo e, alla lunga, a creare disagi anche sui mercati italiani ed europei; almeno fino a quando da Roma e da Bruxelles non arriverà una decisa marcia indietro sui diversi balzelli imposti ai produttori. Nei prossimi giorni, infatti, sono previste nuove e più importanti forme di protesta
Tra i presidi più accesi della protesta, che si è animata nelle ultima settimane anche nel Sud Italia, c'è quello di Spezzano Albanese. Qui da giorni continuano ad afferire sempre più agricoltori stanchi del continuo aumento delle tasse sulla produzione, di nuove accise sul gasolio agricolo, ma anche degli sbalzi umorali dei mercati guidati dagli interessi delle multinazionali. «Noi - dice uno degli organizzatori - siamo qui per tutelare la nostra terra ma soprattutto per tutelare il Made in Italy che il patrimonio più grande che oggi ha la nostra nazione».
Oggi il corteo verso Castrovillari, scortato dagli agenti della Questura di Cosenza; domani sarà la volta di Corigliano-Rossano verso cui muoveranno nuovamente i trattori. Attesa, invece, per la manifestazione di lunedì quando il corteo di mezzi agricoli dovrebbe marciare alla volta di Cosenza.