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Fine del gasolio agevolato: la protesta dei trattori arriva anche nella Sibaritide

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CORIGLIANO-ROSSANO – La protesta dei trattori arriva anche nella Calabria del nord-est. Il prossimo lunedì 20 gennaio il Movimento Territorio e Agricoltura (MTA) che raggruppa produttori e allevatori di Calabria, Sicilia, Puglia e Molise porterà la protesta sulle strade di mezzo Meridione; tra queste ci sono anche la Statale 106 e l’Autostrada del Mediterraneo. Gli operatori delle terre protestano contro l’esorbitante aumento dei costi di produzione (dai carburanti alle materie prime) per finire a tutta quelle di regole, sempre più stringenti, che da anni vessano il mondo dell’agricoltura.

Pronti con i motori accesi e con il coltello tra i denti anche gli operatori agricoli e zootecnici della Sibaritide che non mancheranno all’appuntamento. In Calabria, al momento, sono stati ufficializzati 3 punti di convergenza per quanti volessero aderire alla protesta: Lamezia Terme, Crotone e Castrovillari ma proprio nella Piana di Sibari non si esclude che possa esserci un quarto sit-in con ritrovo all’intersezione tra la SS106 e la SS534, al quadrivio degli Stombi.

Insomma, la grande protesta che nelle settimane scorse è partita dalla Germania oggi arriva anche al Sud Italia e promette di estendersi a macchia d’olio nei prossimi giorni in tutto il Paese. Effetto di quella transizione energetica spinta e di un «oltranzismo ecologista» (come nei giorni scorsi lo ha definito l’europarlamentare Denis Nesci) imposto dall’Europa che coinvolge tutta la produttività di eccellenza, dall’agricoltura – appunto – per finire alla pesca.

Tutto ruota, dicevamo, alle agevolazioni per il gasolio che a breve potrebbe sparire creando non pochi problemi ai produttori ma, soprattutto, ai consumatori finali che vedranno triplicarsi i prezzi di acquisto della merce sui banchi alimentari. Ebbene, secondo l’Europa le agevolazioni sulla “Nafta agricola” rientrano in quei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), una macro categoria che include tutte le misure che, sotto forma diretta e indiretta, riducono il costo di utilizzo delle fonti fossili. 

Come previsto dall'Art. 68 della Legge 221/2015, il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite) redige una lista dei sussidi caratterizzati da un impatto dannoso (Sad) o favorevole sull’ambiente.

Secondo le stime dell'ultimo documento disponibile – come si evince da un report pubblicato sul portale Agronotizie - l’Italia nel 2021 ha speso 22,4 miliardi di euro in Sad. Tuttavia, un'analisi parallela di Legambiente - che include un numero maggiore di sussidi - innalza l'asticella dei Sad su cui si è investito nel 2021 a 42 i miliardi di Euro. Nel 2022, sempre secondo Legambiente, il totale è stato pari a 94,8 miliardi a causa delle misure introdotte per far fronte all’emergenza energetica. Un valore più cauto è proposto, invece, dal Fondo Monetario Internazionale che porta il totale della spesa italiana in Sad a circa 54 miliardi di euro. Ad ogni modo, secondo le direttive europee e quindi (di riflesso) anche italiana spendiamo troppo per agevolare l’inquinamento.

Tra i diversi sussidi ambientalmente dannosi compaiono i contributi legati al gasolio agricolo. Nel documento ministeriale per il 2021, questi sono definiti come sussidi per l'impiego dei prodotti energetici nei lavori agricoli e corrispondono a una spesa statale annua per l'erario pari a 0,9 miliardi di euro. Una spesa che presto dovrà essere cancellata dai capitoli di spesa.

Insomma, quello che si prospetta per i prossimi anni è di vivere in un’Europa pulita (anche a discapito di altri paesi del mondo) ma povera.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.