Dopo la primavera natalizia, la Befana porterà l'inverno... quello vero
Le previsioni del meteorologo Paolo Bellantone dicono che fino a Sabato notte le condizioni climatiche rimarranno stabili. Poi da Domenica notte cambia tutto: massime non più alte di 10 gradi di giorno e neve fino a 700 metri di quota

CORIGLIANO-ROSSANO - Il vento, che soffia impetuoso da alcune ora sulla Sibaritide, indica che qualcosa sta cambiando dal punto di vista meteo. Le correnti occidentali sono in rinforzo e porteranno una nuova perturbazione sull’Italia ad iniziare dalla giornata di domani 5 Gennaio, ma gli effetti sulla nostra regione inizieranno a vedersi dalla giornata dell’Epifania.
Questa perturbazione sarà responsabile di un peggioramento del tempo che riporterà l’inverno, anche sulle nostre zone, con nubi, piogge e temperature in deciso calo. Prossime ore quindi con tempo soleggiato e venti ancora intensi che sospingeranno qualche nube alta e sottile in transito e contribuiranno a mantenere le temperature massime attorno i 20°C.
Per Venerdì 5 e Sabato 6 Gennaio la situazione non cambia di molto, i venti si attenueranno ma il tempo resterà soleggiato con qualche velatura passeggera e temperature ancora miti attorno i 16-18°C di giorno, 7-10°C di notte e al primo mattino.
Cambiamento atteso già tra il pomeriggio e la sera dell’Epifania quando rinforzeranno nuovamente i venti da Sud e potranno arrivare nubi e piogge, in intensificazione nella notte.
Maltempo che intesserà la fascia jonica calabrese da Domenica 7 a Mercoledì 10 Gennaio, quando avremo nubi, piogge e temperature in picchiata, i valori massimi infatti non supereranno i 10°C di giorno, con il freddo accentuato dalla ventilazione sostenuta di Tramontana. Tornerà anche la neve sulla Sila e sul Pollino attorno i 700-800 m di quota.
Festività che si concludono quindi con il ritorno dell’Inverno dopo un lungo periodo di anomalia termica e assenza di precipitazioni.