Da novembre senza riscaldamenti: competenze e ritardi della protesta del Polo Liceale
Per chiarire la vicenda e capire l’entità dei ritardi abbiamo cercato di ricostruire le tappe di questa storia facendo ricorso alle carte. La Provincia, secondo la ricostruzione, ha agito con lentezza e senza fornire soluzioni alternative
CORIGLIANO-ROSSANO – Non si placano le proteste legate al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento del Polo Liceale di Via De Florio (leggi qui per saperne di più). Per chiarire la vicenda e capire l’entità dei ritardi abbiamo cercato di ricostruire le tappe di questa storia facendo ricorso alle carte.
Da una nota dell’Istituto datata 9 gennaio 2024 si evince che la comunicazione del guasto (alla Provincia) è stata tempestiva: «Non appena abbiamo registrato i primi segnali di malfunzionamento abbiamo sollecitato l’intervento della Provincia e della ditta che detiene l’appalto della manutenzione degli impianti per capire le cause del problema e trovare la soluzione».
Soluzione che secondo i manifestanti è giunta con troppo ritardo (i primi problemi sono sorti a novembre) e non ha tenuto conto del tempo necessario alla ditta incaricata per intervenire sul guasto e concludere i lavori. La Provincia, insomma, ha agito con lentezza e senza fornire una soluzione alternativa, sottoponendo l’intera comunità scolastica al peso dei disagi legati al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. La stessa infatti è responsabile del monitoraggio delle condizioni ambientali. Intervenire anzitempo avrebbe consentito, con molta probabilità, una riduzione dei tempi d’attesa e lo svolgimento dei lavori durante il periodo natalizio.
A chiarire questo ulteriore aspetto legato alla mancanza di tempestività è la stessa nota dell’Istituto. Più avanti, infatti, precisano: «Nel corso del mese di dicembre sono stati realizzati dei lavori di ripristino di parte della rete ed effettuati degli scavi per risalire al punto preciso in cui si verifica la perdita eccessiva di acqua che è causa del blocco delle caldaie e quindi del non funzionamento del sistema di riscaldamento. Dopo numerosi tentativi e sopralluoghi sempre più accurati, si è purtroppo capito che il problema è molto più grave di quanto si potesse prevedere».
Nel frattempo, in data 11 gennaio 2024 il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp - U.o.c. Igiene e sanità pubblica effettuava il sopralluogo per verificare i disagi segnalati. Nel resoconto inviato alla Provincia, al Dirigente del Settore Edilizia provinciale Giovanni Amelio e al Dirigente scolastico Antonio F. Pistoia, l’ente chiedeva di «rispristinare al più presto le condizioni microclimatiche ottimali con la finalità di perseguire il benessere termico degli studenti e del personale e scongiurare eventuali patologie da freddo».
Nella stessa giornata è la Provincia ad inoltrare al Dirigente Scolastico e all’Asp la comunicazione ufficiale dell’inizio dei lavori: «La ditta darà inizio ai lavori in data 15/01/2024. La portata e la complessità dell’intervento, unitamente ai tempi di approvvigionamento dei materiali necessari, lasciano presumere una durata complessiva dei lavori pari a 15 gg. lavorativi».
Ora bisognerà attendere l’esito del confronto previsto per oggi durante la seduta straordinaria del Consiglio d’Istituto, in cui varranno decise le soluzioni temporanee che garantiranno ambienti riscaldati per docenti, personale e studenti nel corso dei lavori di ripristino dell’impianto.