Blitz degli agricoltori sulla SS106: blocchi estemporanei e rallentamenti
È tornata ad acuirsi stamani (e all’improvviso) la protesta dei trattori nella Calabria del nord-est. Decine di mezzi agricoli in colonna lungo la strada Statale nel tratto di Corigliano-Rossano e in entrambe le direzioni
CORIGLIANO-ROSSANO – Niente Agricoltura, niente cibo, niente futuro. Messaggio forte e chiaro. Blitz dei produttori agricoli della Calabria del nord-est stamani a Corigliano-Rossano e nell’intera Sibaritide. Una manifestazione estemporanea (ma sicuramente organizzata nell’ombra) sta portando in queste ore decine di mezzi meccanici utilizzati in agricoltura, dai trattori ai frangizolle per finire a muletti, camion e persino moto trebbie, a muoversi lentamente lungo la Statale 106. Numerosi i disagi che si stanno registrando alla viabilità.
Due blocchi, uno partito da Rossano e l’altro da Corigliano, stanno occupando le corsie nord e sud della strada statale che attraversa il tratto urbano della grande città della Sibaritide. Al momento si registrano code, di quasi due chilometri tra lo svincolo di Corigliano-Schiavonea e Fabrizio.
L’obiettivo degli agricoltori è senza dubbio quello di far arrivare un messaggio forte e chiaro al Governo Meloni e alla Commissione Europea rispetto alle condizioni già precarie che vive il mondo dell’agricoltura e che potrebbero peggiorare, facendo finire nel baratro la produzione d’eccellenza, con l’introduzione delle nuove regole afferenti al grande processo del green deal.
Taglio alle agevolazioni per l’acquisto del gasolio agricolo, dimensionamento delle produzioni zootecniche, rivalutazione dei terreni agricoli, introduzione di tasse e nuovi balzelli per il bio-inquinamento. Insomma, tutto il processo di transizione ecologica ed energetica verso cui si muove il Vecchio Continente rischia di mandare in fumo secoli di produzioni e tradizioni. Un harakiri bello e buono.